Marketing: i Giochi di Parigi2024 si inchinano alle mode digitali ma soprattutto allo sponsor Samsung
Tra le novità di questa XXXIII edizione estiva dei Giochi olimpici vi è sicuramente la “concessione” del CIO nei confronti dei medagliati, che, per la prima volta, nella storia dell’evento a cinque cerchi, potranno scattare un selfie una volta saliti sul podio. Fin qui potrebbe sembrare una apertura del Comitato Internazionale Olimpico al mondo del digitale, e quindi, a cascata, dei giovani (atleti e non solo). Nella realtà la novità in questione ha una chiave di lettura “marketing”, perchè l’unica marca di telefonia che potrà salire sui podi (assieme ai medagliati) è lo sponsor worldwide olimpico Samsung, che, nel frattempo, ha distribuito più di 17mila pezzi di un nuovo modello pieghevole tra gli atleti presenti al Villaggio olimpico di Parigi (inclusi i 4.400 atleti paralimpici omaggiati di un modello di telefono “personalizzato”). In questo modo tutte le foto che verranno scattate sui podi immortaleranno il logo di Samsung, che ha una esclusiva mercelologica (come VISA, ad esempio, una carta di credito accettata per l’acquisto di prodotti e servizi nelle venues olimpiche).
Fanpage.it, nei giorni scorsi, ha fatto una mini indafgine su questo tema specifico: Lo smartphone è un modello Samsung, uno degli sponsor dell’evento. Si tratta di un “Galazy Z Flip 6” (nella foto sopra), uno dei modelli con schermo pieghevole che si chiude a conchiglia.
È un modello signature per le Olimpiadi prodotto appunto in 17mila esemplari. Dentro ha una eSim con 100 Gb di dati e una serie di app impostate per aiutare gli atleti a muoversi tra gare e appuntamenti nel villaggio olimpico. Non solo. C’è anche un’app di trasporti con cui potersi muovere nelle linee pubbliche di Parigi. Un regalo abbastanza impegnativo visto che il modello, presentato pochi giorni fa, in Italia è in vendita a 1.399 euro nella sua versione da 512 Gb di memoria.
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