In Brasile il ritorno dei campioni più amati (come nel caso di Ronaldo, Adriano o ancora più di recente Pato) viene coperto in quota parte o da partner del club o vengono portati in dote dagli stessi calciatori. Una modalità di accesso molto simile a quanto fanno già da anni i piloti del Circus della Formula Uno. 

Sotto il profilo sportivo, Ronaldinho è tornato al clamore delle cronache sportive, dopo il 3° posto conquistato in Marocco, durante l’ultima edizione del “mondiale per club” (ex coppa Intercontinentale), avendo superato i cinesi (guidati da Marcello Lippi) dello Guangzhou Evergrande. 

Il club dei “Verdão” punta a rilanciarsi ad alti livelli e il nome di Ronaldinho (indimenticato campione brasiliano, attualmente in scadenza di contratto con l’Atletico Mineiro) è in cima alla lista della spesa. L’ex fuoriclasse del Milan presenta però uno stipendio mensile di quasi 380 mila dollari, troppo elevato per le casse del club di San Paolo. Per questo motivo il Palmeiras, dopo aver vinto lo scorso mese il campionato di serie “B” (un anno fa aveva subito l’umiliazione sportiva della retrocessione) ha iniziato a sonsare il mercato pubblicitario brasiliano (tra i suoi sponsor c’è Tim Brasil e birra Brahma) alla ricerca di uno o più sponsor che possano sostenere il peso dell’operazione.