Marketing – Il calcio svizzero cattura nuovi tifosi
E’ un risultato, secondo molti, legato all’effetto mediatico del calcio post Euro2008. La notizia fa ancora più scalpore se si pensa che il Berna Sc è un club di seconda divisione (l’equivalente della serie "B" italiana).
A Lugano – per fare un paragone – il numero di abbonamenti venduti si avvicina quest’anno a 3’500, ma alla Resega la campagna abbonamenti prosegue per tutta la stagione. I numeri possono dunque ancora aumentare.
"Il Berna è l’unico club sportivo in Svizzera che si autofinanzia con pubblico e sponsor. Gestiscono 18 ristoranti, noi a Lugano nemmeno uno", commenta il segretario generale del Lugano Luca Righetti. "Berna è il cantone più grande ed uno dei più popolosi della Svizzera e dunque certe cifre – aggiunge Righetti – sono impensabili per il bacino d’utenza delle altre compagini svizzere. Ma ciò non basta a spiegare il fenomeno: il Berna, aldilà del risultato sportivo, è infatti riuscito infatti a fare della partita un evento. I suoi tifosi, a tutti i livelli, dunque sia il vip che il tifoso da spalti, non va allo stadio solo per l’hockey. Ma, come detto, per l’evento. E per questo al ai tifosi e alla società bernesi va fatto un grande applauso".
Da Ambrì invece ancora nessuna cifra ufficiale sul numero delle tessere vendute. Ma una campagna abbonamenti aggressiva (ed un sostanzioso aumento del capitale che ha permesso sul mercato una campagna acquisti che ha rilanciato le ambizioni della squadra e ha ridato entusiasmo ai tifosi biancoblù dopo due deludenti annate senza playoff) ha permesso alla società biancoblù di vendere in abbonamento il 95% dei posti seduti disponibili.
Cresce l’interesse del calcio in Svizzera, Paese del nord Europa per tradizione legato maggiormente agli sport invernali (come lo sci alpino). Berna e Lugano presentano numeri record, sull’onda del post evento di Euro2008 (co-gestito da Svizzera e Austria).
No Comment