La proposta più papabile però rimane quella della NFL: un portavoce del sindaco, recentemente, ha siglato un accordo con NFL per raddoppiare il numero di partite della regular season a Londra, data la crescente popolarità del football americano in Inghilterra. Il Telegraph Sport ha rivelato il rifiuto da parte del Ministero del Tesoro britannico di finanziare per trecentotrentasette milioni di sterline all’installazione di sedili a scomparsa sotto la pista di atletica dello stadio. Dal canto suo il West Ham, che vorrebbe avere a disposizione lo stadio finanziando il nuovo progetto, ha già previsto, nella proposta di accordo, altri eventi allo stadio olimpico nei prossimi anni: la Coppa del Mondo di Rugby 2015, il Campionato del Mondo di atletica leggera nel 2017 e la gran parte dei concerti che si svolgeranno allo stadio, il club ha anche sottolineato nel corso di negoziati che non sarebbero l’unico beneficiario della disposizione dei posti nuovi. A livello economico il West Ham rimarrebbe quello favorito per ottenere lo stadio, ma c’è l’ipotesi di poter dare, sommandola ai profitti, maggior risonanza mediatica con la NFL nello stadio di Londra 2012.
La National Football League franchising è in trattativa, come rivela il Daily Telegraph, con l’ufficio del sindaco di Londra Boris Johnson per diventare l’elemento trainante per l’economia dello Stadio Olimpico di Londra 2012. Le trattative sono iniziate all’inizio della regular season di NFL, quando quattro squadre del football americano si sono incontrate a Wembley. Anche il West Ham, con la sua proposta di avere lo stadio per utilizzarlo nelle partite casalinghe in Premier League, ha proposto al sindaco una soluzione per rilevare lo stadio, così come ha fatto il Leyton Orient, una squadra di League One, che vorrebbe utilizzare l’infrastruttura.
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