Marketing – Jordan cita per danni i cinesi
Michael Jordan, la leggenda
del basket dei Chicago Bulls, ha fatto causa contro una società cinese (la
Qiaodan sports company limited) che usava, senza permesso, il nome della star
americana e il suo numero di maglietta, il 23, per griffare linee di abbigliamento
e calzature sportive. L’azienda Qiaodan (ovvero, il soprannome con il quale
Jordan è noto in Cina), quindi, dovrà difendersi in tribunale, poiché l’ex
cestista è fermamente deciso a tutelare la sua identità: «Nel corso della mia
carriera sportiva, e ora come uomo d’affari, ho sempre lavorato per creare e
consolidare la mia identità e il mio brand. E da sempre ci metto tutta la mia passione nel
realizzare scarpe e abbigliamento sportivo col mio nome e il mio logo». Jordan
ha affidato la sua campagna antipirateria all’agenzia Brunswick, che segue, tra
Washington e Pechino, la comunicazione dell’iniziativa e ha creato pure un sito
ad hoc: www.therealjordan.com.
fonte: Italiaoggi.it
Michael Jordan contro i cinesi. E’ notizia degli ultimi giorni di un’azione legale del celebre asso della NBA nei confronti di una società della Rep. popolare cinese rea di aver falsificato una serie di prodotti con il numero “23”, da sempre identificativo della maglia dei Chicago Bulls.
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