La nuova Alitalia chiama a raccolta i simboli del made in Italy per rilanciarsi con un piano di marketing e comunicazione, in cui sono stati investiti circa 30 milioni di euro (in questa cifra c’è anche la sponsorship della Juventus e dell’A.s.Roma), che spazia dagli spot in tv alla collaborazione con famose firme del design negli aeroporti, passando per azioni di co-branding con marchi di lusso a bordo dei voli e attività per promuovere il turismo nella Penisola. Il tutto all’insegna dell’italianità, il fil rouge di tutte le iniziative e la leva strategica su cui la compagnia guidata da Rocco Sabelli punta per riconquistare i viaggiatori, siano businessman, famiglie o giovani.

«Riteniamo che la comunicazione sia un sistema integrato di azioni che usa tutti i canali e che va concepito nella sua interezza», spiega Andrea Stolfa, direttore marketing, network, revenue management di Alitalia. «Il punto di partenza è innanzitutto il prodotto, dalla flotta alle sale d’attesa, includendo tutta la catena del valore, che è di per sé una prima fase del processo di comunicazione».

Il passo successivo è la costruzione del brand, un obiettivo che la compagnia sta perseguendo attraverso il ritorno alla comunicazione televisiva, avvenuto a maggio con un primo spot seguito da una seconda campagna on air in questi giorni. Pochi mesi fa infatti è andata in onda una campagna istituzionale basata su una serie di fotogrammi, tratti dagli archivi di Alitalia, che raccontavano alcuni dei momenti più evocativi del trasporto aereo italiano, a cavallo degli anni 60 e 70. «Un’iniziativa di richiamo all’identità della compagnia, il cui obiettivo era creare un legame valoriale con l’identità degli anni 60, un periodo ricco della storia industriale dell’azienda, per far emergere il valore della grande italianità», continua Stolfa. «Dopo questa prima parte del rilancio, oggi con il nuovo spot facciamo vedere invece il volto moderno: non siamo solo la forza del passato ma anche quella del presente».

La nuova campagna «comunica il posizionamento di Alitalia come casa degli italiani, all’insegna di un’ospitalità, nella classe Magnifica (la classe business per le destinazioni intercontinentali, ndr), ispirata al meglio dei marchi italiani».