Marketing – L’Ancona lancia il “Corporate Fan Club”
Il progetto è stata illustrato dallo staff societario dell’A.c. Ancona al gran completo, ieri sera, nella suggestiva cornice del Fortino Napoleonico. «L’ Ac Ancona Corporate Fan Club – ha detto Petocchi a margine dell’iniziativa – vuole essere un insieme di iniziative di partenariato specificatamente indirizzate al mondo delle imprese, delle professioni e degli operatori economici. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio disegno di rafforzamento tra l’Ac Ancona e le realtà economiche del territorio».
Hanno risposto all’invito del club dorico, la Banca Marche, la Banca Popolare, la Babini Office, la Marche Motori, l’Api, la Sacma di Riccardo Bilancioni, la Prometeo e la Tecnoprint di Angelo Rossini. Presente anche l’assessore allo Sport della Regione Donati, per la Provincia c’erano la presidente Casagrande e l’assessore allo Sport Pesaresi, per il Comune il sindaco Sturani e l’assessore allo Sport Di Bitonto. Sono intervenuti inoltre anche l’imprenditore Giampaolo Giampaoli, il direttore regionale Confcommercio Polacco, il presidente provinciale sempre della Confcommercio Giampieri e il segretario della Confartigianato provinciale Cataldi.
La società biancorossa intanto ha lanciato la sottoscrizione di 200 abbonamenti Vip (la Special Card Executive For Good) che darà diritto all’accesso in un’area riservata della tribuna centrale numerata e all’esclusiva area hospitality dove sarà previsto un servizio di ristorazione e un open bar in occasione delle gare casalinghe dell’Ancona. Il costo della Special Card è di 1200 euro di cui l’Ac Ancona destinerà il 15 per cento a progetti solidali legati al territorio della Provincia di Ancona.
Ma non si tratta solo di tessere Vip: «Vorremmo allacciare contatti molto stretti con il mondo economico locale – ha aggiunto infatti Petocchi – tanto da pensare a una sponsorizzazione a rotazione con varie aziende del territorio. Non vogliamo legarci a un solo marchio, ma instaurare una forma di partenariato diffuso. Siamo aperti a tutto il territorio nazionale ma ovviamente la nostra preferenza va al locale. Non è escluso che domenica avremo il primo marchio sulla maglia. Domani (oggi, ndr) potremo essere più precisi. Per adesso posso solo dirvi che non sarà un partner locale».
Per quanto riguarda la situazione societaria l’Ad dell’Ancona ha detto: «Entro il 30 settembre terremo il Cda in cui approveremo il bilancio e entro il mese di ottobre ci sarà l’assemblea dei soci. In quell’occasione verificheremo se ci saranno eventuali nuovi ingressi in società. Al momento posso solo dire… no comment. Di sicuro il nostro obiettivo è quello di arrivare al pareggio del bilancio per quanto riguarda la gestione della squadra proprio grazie al partenariato diffuso e ai rapporti con le forze economiche del territorio. Questo affinchè i soci dell’Ancona concentrino le loro energia sulla realizzazione di infrastrutture e sul settore giovanile».
Presente oltre all’Ad Petocchi, anche il presidente Perrotti, il responsabile del marketing Bonomi, il responsabile dei apporti con tifosi e istituzioni ing. Muti e ovviamente anche l’ex presidente e attualmente socio di minoranza Sergio Schiavoni assieme all’ex consigliere Vignoni. Cosa ne pensa l’ex patron di quest iniziativa? «Tutto il bene possibile – ha detto – è un tentativo lodevole ma sui risultati concreti, conoscendo gli imprenditori anconetani, non mi illudo più di tanto…».
fonte: Corriere Adriatico
L’Ac Ancona Fan Club: un obiettivo ambizioso quello che si è posto l’amministratore delegato biancorosso Enrico Petocchi, ma di certo di non facile realizzazione. Convogliare attorno alla società biancorossa imprese, aziende e associazioni di categoria ognuna delle quali porterebbe il suo “sassolino” (leggi finanziamenti) alla causa della squadra di calcio cittadina.
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