MDP contesta il pacchetto per lo Sport ideato dal ministro Lotti
Un “contro pacchetto” sullo sport a firma MDP: il gruppo parlamentare, che in Senato è guidato da Maria Cecilia Guerra, mette sotto accusa le misure messe a punto dal ministro dello Sport Luca Lotti proponendone addirittura la cancellazione. Consapevole che però questa strada è difficile da percorrere, in alternativa, MDP propone di riscrivere gran parte delle norme chiedendo innanzitutto che il Coni, “a cui ogni anno arrivano 420 milioni di euro di fondi pubblici, si impegni a fare un resoconto su come queste risorse vengono impiegate“.
Nel mirino in particolare l’introduzione di società lucrative nel mondo del dilettantismo: “così – dice il deputato di Mdp Filippo Fossati nel corso di una conferenza stampa – si uccida questo mondo”. Si tratta, sostiene anche Guerra, “dell’aspetto più grave della normativa. Grave per il mondo dello sport e per il terzo settore, sempre piu’ assediato da logiche for profit che non gli appartengono”.
Tra le proposte di modifica in vista dell’esame della legge di Bilancio, c’è poi la richiesta di prevedere che nell’ambito della suddivisione dei diritti Tv ci sia “una quota di solidarietà” per lo sport di base e la promozione sportiva. E ancora: i senatori e i deputati di Articolo 1 puntano a garantire i diritti dei lavoratori, legando “l’innalzamento della soglia della no tax area all’avvio di una contribuzione previdenziale per chi percepisce il compenso sportivo“. Altre proposte chiedono di intervenire sul fondo unico per fare in modo che “finanzi interventi per la diffusione dello sport per tutti”; e, infine, la maternità delle atlete: “un tema trascurato”, osserva Mdp che chiede attenzione anche per le istruttrici”. “Il pacchetto Lotti non solo non aiuta – conclude il senatore Miguel Gotor – ma danneggia lo sport favorendo le società private a danno del dilettantismo. E’ una strada sbagliata”.
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