”In data 8.03.2010 avevo comunicato all’editore de il Clandestino, Fabio Caso, di non riscontrare più le condizioni per proseguire la mia collaborazione iniziata il 24.11.2009. Quindi in data del numero in edicola domani cessa la mia collaborazione con il quotidiano che ho contribuito a creare. Ringrazio la redazione e il direttore responsabile per l’impegno profuso e per l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi”. E’ quanto dichiara Luigi Crespi, dimettendosi da direttore scientifico de ‘Il Clandestino’. Anche Ambrogio Crespi, in una lettera, annuncia le sue dimissioni da direttore editoriale de ‘Il Clandestino’ per ”intervenute e insanabili divergenze con l’editore Fabio Caso”. Ambrogio Crespi ringrazia la direzione, il direttore e tutti i collaboratori ”per l’impegno e la qualita’ del lavoro fin qui svolto”. In un comunicato la redazione de ‘Il Clandestino’ esprime ”stupore” per le doppie dimissioni di Ambrogio e Luigi Crespi, che, ”sin dall’inizio dell’avventura sono stati il punto di riferimento della redazione del nostro quotidiano”. ”D’accordo con il direttore responsabile, Antonio Creti, che ringraziamo, al pari dei fratelli Crespi per il sostegno rivoltoci in questo particolare e delicato momento per la nostra attivita’ professionale -si legge nella nota- la redazione del ‘Clandestino’ aveva deciso di uscire domani con un giornale in forma ridotta e senza firme, come espressione di solidarieta’ nei confronti dei direttori dimissionari e, al tempo stesso, per sollecitare un intervento chiarificatore da parte dell’editore Fabio Caso”. ”Tuttavia -prosegue il comunicato della redazione- esistono, al momento in cui scriviamo, elementi di incertezza sulla possibilità che il giornale sia regolarmente in edicola domani per problemi indipendenti dalla volontà della direzione e della redazione del Clandestino. In ogni caso, la nostra attività continuerà sul web: i nostri lettori, qualora non dovessero trovarci in edicola, potranno raggiungerci sul sito www.clandestinoweb.com”.

fonte: Adnkronos.com 

Si interrompe l’avventura editoriale di Luigi e Ambrogio Crespi, che, insieme con l’editore Fabio Caso, avevano portato in edicola lo scorso 24 novembre 2009 il quotidiano "Il Clandestino".