Media – I piani di sviluppo di AGI per il mercato italiano ed estero
“L’agenzia si sta sempre
più internazionalizzando”, spiega a Sporteconomy,
Daniela Viglione (nella foto), presidente e
amministratore delegato di AGI dal dicembre 2005. “Una
internazionalizzazione che passa attraverso la certificazione dei processi di
produzione delle notizie, quindi molto focalizzata sulla qualità. Da questo
punto di vista siamo i primi, nel settore delle agenzie stampa, a poter vantare
una simile attività sul core-business.
Parallelamente abbiamo
stretto rapporti con EFE, AFP, Reuters
e Nuova Cina, tutte realtà leader non
solo nei rispettivi Paesi di appartenenza, ma anche a livello mondiale.
Nuova Cina (Xinhua), per esempio, è attualmente la
seconda agenzia giornalistica per importanza in ambito internazionale. Con loro
collaboriamo sia attraverso la produzione giornalistica (AGI China 24 – www.agichina24.it), sia su specifici
progetti come “Globe”, un magazine letto in tutta la Cina”.
Un secondo livello della
strategia di AGI (diretta da Roberto Iadicicco) è la realizzazione di una rete
di rapporti con agenzie stampa, leader nei rispettivi mercati di appartenenza,
in Ucraina, Turchia, Azerbajian, Emirati arabi uniti e Palestina. La struttura
italiana, inoltre, sta aprendo sedi all’estero, con particolare attenzione allo
sviluppo di progetti culturali.
“Abbiamo aperto di
recente in Nigeria e in Iraq possiamo vantare una sede fisica a Baghdad”, ha
sottolineato il numero uno di AGI. “Il responsabile della sede coordina un
network di collaboratori locali. Oltre a ciò l’agenzia ha un desk in lingua
araba, che riceve news dall’Iraq per il mercato italiano, e che, per
reciprocità, fornisce informazioni quotidiane provenienti dall’Italia e
dall’Europa (dalla sede di Bruxelles, nda). Siamo,
tra l’altro, l’unico
media con una sede fissa su Baghdad e questo ci aiuta nella crescita della
credibilità e autorevolezza del brand”.
La sede centrale di AGI
organizzerà nei prossimi mesi a Roma un workshop per i giornalisti iracheni,
d’intesa con la Farnesina, coinvolgendo anche altre testate nazionali
tricolori. Previsto nei prossimi mesi un flusso continuativo di video-news in in lingua araba, grazie
anche alle relazioni attivate con due tra le più importanti agenzie stampa
irachene (una di queste è rappresentata anche in Libano).
“Sempre sul terreno
dell’internazionalizzazione dell’agenzia stiamo lavorando con il MinEsteri su
un notiziario in doppia lingua (italiana e inglese) inviato in tutti i Paesi
dove siamo presenti o abbiamo relazioni attive”, ha concluso Daniela Viglione. “Si chiama PEI, l’acronimo sta per Politica Estera Italiana. E’
scaricabile gratuitamente in entrambe le lingue su tutti gli applicativi
prodotti da AGI (iphone, ipad, android). Sul sito dell’agenzia possiamo contare
poco meno di 2 milioni di visitatori su base mensile (www.agi.it, nda) e abbiamo creato il canale AGI su
Youtube. Nel futuro la differenza tra testate giornalistiche sarà esclusivamente
a livello qualitativo. Di informazioni in rete ce ne sono tantissime ed è
difficile spesso orientarsi nel modo più corretto. Oltre il mero racconto del
fatto dovremo arrivare alla contestualizzazione del fatto stesso, con
trasparenza e il più alto grado di affidabilità, potendo sfruttare al massimo
tutti i linguaggi disponibili. Sempre facendo riferimento al web e agli sviluppi
futuri della multimedialità, dovremo lavorare per la ricerca dei linguaggi più
adeguati ai nuovi media. Questa sarà la
vera sfida dei prossimi anni”.
Rilancio delle
partnership storiche, sviluppo di nuove alleanze editoriali, apertura di sedi
all’estero, forte impulso alla multimedialità. Si muove su queste quattro
direttrici la strategia aziendale di AGI per il prossimo biennio (la realtà
tricolore coinvolge 200 risorse tra giornalisti e staff, senza considerare la
rete di oltre 100 collaboratori e free-lance).
No Comment