Rai, con i 13 canali Dtt nasce un’azienda modello 2.0

Nuova brand identity per lanciare l’offerta del digitale terrestre, con una copertura del 70% del territorio entro l’autunno

La novità del 3D trova immediata applicazione nella finale Roma-Inter di Tim cup2010.

di Marcel Vulpis

La nuova offerta Rai sul digitale terrestre, spalmata su 13 canali diversi per identità e contenuti, passa attraverso una comune brand identity. Un’operazione condivisa dai vertici aziendali e coordinata da Gianluca Veronesi, direttore promozione e immagine , insieme all’agenzia Frame by Frame, che ha curato il design e la grafica di tutti i loghi. Due quadrati affiancati al cui interno vi sarà sempre il nome Rai insieme a quello del canale, realizzando di fatto un rettangolo, che, nel caso dei canali destinati ai più giovani (come per esempio Rai YoYo e Rai Gulp), avrà una personalizzazione in stile cartoon. Un modo moderno e dinamico di intercettare nuovi target di riferimento.

“Non è una operazione di facciata o di puro e semplice lifting dell’offerta già esistente, ma una vera e propria svolta per l’azienda”, ha spiegato ieri a Roma, Paolo Garimberti, presidente Rai. “Non presentiamo solo i nuovi loghi, ma l’offerta di un’azienda modello 2.0…La situazione, in generale, non è delle più rosee e prevediamo che ci saranno momenti difficili nei prossimi mesi, ma ci sono risultati, come quello registrato in occasione di Barcellona-Inter (più di 10 milioni di ascolti, ndr), che ci fanno ben sperare per il futuro, spingendoci a credere sempre più sul digitale terrestre…Come amava dire molti anni fa Enrico Berlinguer, dobbiamo continuare sulla linea di una costante spinta propulsiva”.

I 13 canali presentati alla stampa (Rai1/2/3/4/5; Rai Movie, Storia, News; Rai Yoyo, Gulp, Rai Sport 1 e 2, RaiHD) cresceranno come audience parallelamente allo sviluppo del Dtt sul territorio nazionale (dal 30% di copertura attuale al 70% stimato entro il prossimo autunno). Un processo che parte il prossimo 18 maggio, per crescere, di mese in mese, sull’intera penisola.

“I risultati di questo primo quadrimestre sono più che positivi e anche la crescita del 180% dei ricavi pubblicitari del Dtt, come emerge dai dati Sipra, ci conforta sulle potenzialità di questa nuova offerta tv”, ha sottolineato Giancarlo Leone, vice-direttore generale Rai per la transizione al digitale terrestre. “L’audience raggiunta nell’area

all digital da parte dei nostri canali è del 7%. Questo risultato si va ad aggiungere al 44% raggiunto dal resto dell’offerta tv Rai, posizionandoci come leader di mercato. Anche sull’HD disponiamo della migliore tecnologia, nel confronto con le più importanti tv digitali, e siamo perfettamente in linea con quanto trasmesso da altre piattaforme satellitari”.

La Rai non esclude, inoltre, di poter lanciare, in un prossimo futuro, un’offerta digitale a pagamento, ma dovrà prima ottenere l’approvazione del piano industriale da parte del CdA. Tra le novità allo studio c’è l’idea di trasmettere in 3D (diventerà un punto fermo dell’offerta Rai entro il prossimo triennio), in partnership con le più importanti sale cinematografiche italiane, la partita Roma-Inter, finale della Tim cup 2010 (in programma allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 5 maggio).

fonte: ITALIAOGGI