Media – Parte la nuova stagione di Sporteconomy.it
Solo un anno fa nasceva Sporteconomy.it. Una sfida giornalistica difficile, dura, puntando solo sulla creatività e sulla forza delle idee.
Una sfida resa ancora più difficile dal non essere legati ad alcun grande gruppo editoriale italiano. Tutti sbandierano l’indipendenza del proprio prodotto giornalistico, noi l’abbiamo fatto in modo concreto. Dalle parole ai fatti, con l’obiettivo di diventare sul mercato tricolore una bussola di orientamento importante per chi opera nel settore dello sport-business.
A distanza di un anno non solo abbiamo raggiunto numeri record per una testata web di nicchia, ma siamo letti quotidianamente in tutto il Mondo. Nonostante i nostri testi siano ancora solo in lingua italiana.
A maggio scorso abbiamo compiuto il primo grande passo: trasformare il sito informativo in una Agenzia di stampa giornalistica a tutti gli effetti. Con aggiornamenti quotidiani anche nei giorni festivi. Ci hanno ribattezato con il titolo di Ansa del marketing sportivo. Ci ha fatto molto piacere, perchè vuol dire che siamo sulla strada giusta, se l’Ansa, da sempre, è considerata l’eccellenza nel campo dell’informazione giornalistica italiana.
In autunno, come avrete modo di vedere, ci saranno molte novità a partire dal restyling della versione grafica del portale, all’implementazione dei contenuti, attraverso la nascita di diverse nuove sezioni e sottomenù, fino ad una serie di collaborazioni con agenzie italiane e straniere, siti web, testate generaliste e di nicchia. L´obiettivo è superare il tetto dei 10 mila accessi unici giornalieri e fidelizzare il nostro parco lettori con nuovi servizi studiati per chi opera in modo assiduo nel mondo dello sport-business.
Ma le novità non finiscono qui. Il 2006 Sarà l’anno della definitiva svolta di Sporteconomy.it. Vogliamo diventare il piú importante mezzo d’informazione a carattere europeo e stiamo lavorando come ideatori della prima associazione delle testate e agenzie internazionali specializzate in temi di economia e politica dello sport. Una volta tanto anche se in piccolo siamo noi italiani a fare da battistrada all’estero.
Come direttore responsabile di Sporteconomy.it posso solo sperare di continuare ad avervi come affezionati lettori e a chiedervi di portare sul web nuovi lettori per la nostra testata. Aver visto crescere nel corso del primo anno di vita Sporteconomy.it mese dopo mese ci è stato di stimolo per andare avanti pur in presenza di un momento economico particolarmente difficile per il nostro Paese.
Grazie ancora a tutti voi per la fiducia accordataci e continuate a scriverci. Vi risponderemo come sempre abbiamo fatto, perchè anche questo a differenza di altri, fa parte del nostro stile e politica editoriale.
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