La grande vetrina televisiva di Sky Sport per le Paralimpiadi invernali di Vancouver del 2010 (dal 12 al 21 marzo con un canale interamente dedicato all’evento) e la speranza che l’Italia possa aggiudicarsi quelle estive del 2020 che rappresenterebbero «un’opportunità di crescita politica e sociale per il nostro paese».
E’ con grande entusiasmo e consapevolezza dei risultati raggiunti dal movimento paralimpico italiano, che il suo presidente Luca Pancalli, ha presentato oggi al Coni, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Rocco Crimi, e del numero 1 del comitato nazionale olimpico, Gianni Petrucci, la ‘Quarta giornata nazionale dello sport paralimpico, manifestazione organizzata insieme alla ‘Enel Cuore Onlus’ che si svolgerà giovedì 15 ottobre con la presenza di 30 mila studenti in 11 città italiane (Torino, Milano, Genova, Padova, Ravenna, Todi, Roma, Salerno, Bari, Trapani, Cagliari). Numerosi saranno i testimonial olimpici e paralimpici in ognuna delle città in cui si svolgerà la giornata: da Antonio Rossi a Fabrizio Macchi, da Josefa Idem a Francesca Porcellato, da Giovanni Pellielo ad Andrea Pellegrini (con Andrea Bargnani testimonial di lusso), tutti in campo in nome di uno ‘sport che uniscè, come recita lo slogan scelto per la manifestazione, e ‘non ammette differenzè. Una giornata che Sky Sport 24 racconterà in diretta, da Roma, nei giardini del fossato di Castel S.Angelo, e da Milano, al PalaLido. «Questo rientra nell’impegno che abbiamo preso nei confronti dello sport che coinvolge gli atleti diversamente abili che saranno protagonisti a Vancouver 2010 – ha spiegato Giovanni Bruno, direttore progetti editoriali speciali Sky Sport – Dove abbiamo deciso di acquistare i diritti, ma non in esclusiva, proprio per lasciare a tutti la possibilità di trasmetterle». Un’occasione importante per sottolineare non solo come lo sport ha superato queste barriere, ma per ribadire che le Paralimpiadi vanno strettamente collegate alle Olimpiadi, come ha evidenziato il presidente del Coni, Gianni Petrucci. «Ci tengo a ribadire che, pensando al 2020, bisogna parlare di Olimpiadi e Paralimpiadi – ha spiegato – come dimostra la recente esperienza di Copenaghen, quando tutti eravamo convinti che vincessero gli Stati Uniti di Obama, e invece il Brasile, grazie anche ad un progetto straordinario per le paralimpiadi, si è aggiudicato l’edizione del 2016. Per vincere l’Italia dovrà fare altrettanto con due progetti di pari forza».
Una conferma insomma del lavoro svolto dal Cip per l’abbattimento delle barriere per gli atleti disabili, con il presidente Pancalli che ha voluto mandare delle frecciatine a chi si sta facendo bello a colpi di spot per la candidatura olimpica del 2020: «Vedo che a qualcuno in Italia sfugge il fatto che chi organizza le Olimpiadi deve pensare anche al progetto per le Paralimpiadi – ha confessato – le città che si candidano, fin qui Roma e Venezia, devono tener conto che nel pacchetto serve anche un dossier paralimpico forte. Sono entusiasta dell’attenzione del Cio e del Coni». L’entusiasmo di Pancalli si trasforma però in amarezza quando ricorda la situazione dei lavori per la costruzione della città paralimpica al ‘Tre Fontanè di Roma. «Dopo sette anni non siamo ancora riusciti a mettere un solo mattone – ha confessato – Abbiamo incontrato mille problemi burocratici e amministrativi. Purtroppo ci dobbiamo scontrare con le procedure italiane. Ma non ci arrendiamo perchè vogliamo continuare ad inseguire questo sogno: sarebbe la prima città paralimpica in Europa».Sarà Sky Sport la tv "regina" delle Paralimpiadi del 2010, che si svolgeranno come da programma a Vancouver (Canada). Lo hanno annunciato i vertici della pay-tv del gruppo Murdoch durante un incontro organizzato da Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico.