(di Daniele Rizzi) – Mediapro, gruppo audiovisivo spagnolo, non perseguirà un’azione legale contro l‘Uefa a seguito alla recente asta avvenuta per i diritti media Uefa Champions League in Francia.

Il gruppo, recentemente, ha perso gli accordi con le emittenti televisive a pagamento Canal Plus e beIN Sports per un totale di 375 milioni di euro a stagione di ricavi provenienti dal Team Marketing, l’agenzia Uefa per le competizioni di club.

Mediapro aveva minacciato azioni legali a seguito dell’assegnazione dei diritti media per il periodo 2021-24, sostenendo di aver presentato la migliore offerta tra le concorrenti: la società, infatti, era pronta a pagare una somma vicina ai 370 milioni di euro a stagione per i diritti media riguardanti la Champions League (somma pagata dalla combinazione tra Canal Plus e beIN Sports).

Canal Plus, una delle emittenti televisive perse proprio dal Gruppo Mediapro, ha acquisito di fatto i diritti esclusivi per le partite di prima fascia del martedì e mercoledì di Champions, oltre alla Uefa Super Cup, mentre beIN Sports ha vinto i diritti esclusivi dal vivo per 104 partite di Champions League a stagione.

La maggior parte, invece, dei diritti per la Uefa Europa League e la nuova Europa Conference League, rimangono ancora sul mercato per il ciclo 2021-24, ad eccezione del pacchetto garantito da Canal Plus.

Parlando in un’intervista su L’Équipe, Mediapro ha anche rivelato di essere in trattativa con Altice (multinazionale olandese di mezzi di comunicazione di massa) per l’ultima stagione del suo accordo sui diritti media in Champions League. Altice, attualmente, paga 350 milioni di euro a stagione per i diritti esclusivi per il periodo 2018-21, sia in Champions League che in Europa League.

Mediapro fa sapere, inoltre, di essere interessata ai diritti media per Ligue1 e Ligue2, con l’obiettivo di lanciare canali di abbonamento in Francia grazie al suo contratto da 780 milioni di euro per otto pacchetti di diritti Ligue 1 e Ligue2 per il periodo 2020-24.

Discutendo i suoi piani per il calcio francese, Mediapro ha infatti affermato di aver avviato un cambiamento nella produzione delle partite, raddoppiando il numero di partite in uscita in ultra “4K” e fornendo telecamere e angolazioni nuove e innovative. Il nome per il canale deve ancora essere scelto, ma non porterà l’identità Mediapro, dato che sarà richiesto un nome francese.

Il gruppo spagnolo ha infine smentito l’interesse per alcune offerte sui diritti della Premier League inglese, della Bundesliga tedesca o della Serie A italiana, ritenendo tali campionati troppo onerosi dal punto di vista del pacchetto offerte per i diritti dei media