Milan, i prezzi per la Champions fanno “arrabbiare” i tifosi.
(di Mattia Celio) – Mercoledì prossimo, il Milan di Pioli esordirà allo Stadio Anfield contro il Liverpool riassaporando così il clima della Champions League dopo sette anni di assenza. L’ultima partita risale al 19 febbraio 2014, giorno in cui i rossoneri vennero eliminati dall’ l’Atletico Madrid. Guarda caso, il Milan “debutterà” a San Siro proprio contro la squadra del ‘Cholo’ Simeone, il 28 settembre, in un’atmosfera che sembra tutt’altro che euforica a causa dell’elevato prezzo dei tagliandi. Stadio che, inoltre, può ospitare solo il 50% della capienza.
Il 4 settembre sono stati messi in vendita i biglietti per le tre sfide del girone eliminatorio. Dopo l’Atletico Madrid, il Milan ospiterà il Porto (mercoledì 3 novembre) e il Liverpool (martedì 7 dicembre) ma le richieste sono state ritenute eccessive dai supporter rossoneri che, prontamente, hanno scatenato il loro disappunto sui social. Già in occasione della partita di domenica contro la Lazio, valevole per la terza giornata di Serie A, ci sono stati forti malumori: rispetto alla partita contro il Cagliari il prezzo per i posti nel primo anello blu, per esempio, è salito da 20 euro a 50 euro, mentre per il secondo da 20 euro a 30 euro. Per le sfide di Champions League i tifosi saranno costretti a sborsare somme ancora più alte: dai 69 euro per un terzo anello ai 490 della tribuna d’onore rossa, passando per i 119 per le due curve. Dietro la rabbia del tifo rossonero vi è anche il confronto con i prezzi di Inter – Real Madrid: 48 euro per i nerazzurri contro i 119 per i rossoneri.
A seguito delle numerose proteste, nella giornata di ieri la società ha deciso di adeguare i prezzi dei tagliandi. Sulla questione è intervenuto l’amministratore delegato Ivan Gazidis: “Cari Milanisti, mi rivolgo a tutti voi per rispondere alle preoccupazioni che sono state sollevate in merito al prezzo dei biglietti per il nostro entusiasmante e tanto atteso ritorno in Champions League. Prima di tutto, voglio personalmente assicurarvi che ogni decisione del team manageriale del club viene presa esclusivamente nel totale interesse del club stesso e, di conseguenza, di tutta la comunità rossonera. Purtroppo stiamo ancora affrontando la difficile situazione dovuta alla pandemia e il Milan ha sofferto molto per l’assenza di pubblico allo stadio negli ultimi 18 mesi, in particolare per la mancanza dell’emozione e della straordinaria energia che i tifosi generano, ma anche per l’impatto sui ricavi e sulla posizione finanziaria del club“. La società, dunque, ha deciso di sospendere momentaneamente la vendita dei tagliandi in modo da rivederli a prezzi più adeguati. Con molta probabilità i tifosi potranno tornare ad acquistarli entro 24 ore.
Di Mattia Celio
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