Quella congolese è una delle realtà calcistiche più importanti del paese, con un ricco palmares nel quale si contano 16 titoli nazionali, 4 Champions africane, la Coppa delle Coppe 1980 e la Supercoppa 2009. Ma dietro a tutti questi successi c’è soprattutto un uomo: Moise Katumbi Chapwe, uomo d’affari e dal 2003 Presidente del club; lo ha preso trasformandolo in una s.r.l. e mantenendo per sè il 60% delle azioni, dando il restante 10 alla Katanga Mining Company.

Dal suo insediamento, Moise ha portato un’aria di rivoluzione nel mondo calcistico africano, con progetti importanti in un paese povero così com’è il suo continente. Investe ogni stagione 8 mln di euro, paga stipendi che vanno dai 4 ai 16 mila euro mensili, sta restaurando il vecchio stadio di Lumumbashi spendendo oltre 500 mila euro solo per la superficie del campo e ha fornito il club di un aereo e di un bus per le trasferte. Sicuramente viene da sorridere a leggere queste cose, ma bisogna dimenticare per un attimo la ricchezza delle squadre dei campionati europei, solo così si può capire cosa sta facendo quest’uomo per un club che milita in uno dei paesi più poveri al mondo.

Sponsor tecnico: Adidas
Sponsor di maglia: CKMDopo aver ospitato il Mondiale 2010 l’Africa sogna e stavolta il sogno si chiama Mondiale per club. Ma quando stamattina si è svegliato, il Manzebe ha capito che è tutto realtà: sarà lei la prima finalista dell’ex Coppa Intercontinentale, grazie alla vittoria sull’Internazionale di Porto Alegre per 2-0.