(di Andrea Perolino) – Giappone e Cile saranno entrambe new entry nel calendario WRC del 2019, che vedrà aumentare da 13 a 14 i rally previsti. Ciò significa che una tappa europea è destinata a uscire dal calendario, e probabilmente toccherà alla Corsica, appuntamento storico ma ormai inviso alle squadre per le spese logistiche, nonché poco seguito dal pubblico negli ultimi anni.

Le quotazioni del Cile hanno avuto un grande impulso ad aprile, dopo che l’amministratore delegato di WRC Promoter Oliver Ciesla ha avallato la candidatura del paese sudamericano per ospitare il rally. Il Giappone, dal canto suo, ha puntato forte su un ritorno nel calendario WRC, e sta concentrando i suoi sforzi per elevare il proprio profilo sportivo in vista delle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.

I vertici della categoria sperano di allargare ancora il numero di eventi, portando il totale a 15, nonostante qualche resistenza, di tipo economico, da parte dei team. Considerando il ritorno del rally di Turchia nel 2018, e il Rally Safari in programma nel 2020, con l’ingresso di Cile e Giappone sarebbero ben quattro i nuovi eventi in soli tre anni.