(di Valerio Intermoia) – Sponsor e Federazioni iniziano a valorizzare economicamente il calcio femminile. La FIFA, in occasione del Mondiale di Francia che scatta domani sera, ha raddoppiato i premi destinati alle squadre che si qualificheranno al tabellone finale: dai 15 milioni del mondiale di Canada del 2015 ai 30 attuali. La portata economica della manifestazione che avrà inizio venerdì è senza precedenti nel calcio femminile. Televisioni e aziende stanno scoprendo il valore della declinazione al femminile di questo sport, da ridisegnare comunicativamente e valorizzare, anche, economicamente.

L’importanza che Sky Sport sta dando alla kermesse è indice di una svolta in Italia, dopo la trasmissione di una partita a settimana dell’ultima Serie A femminile. Dall’Argentina, uno dei Paesi in cui questo cambiamento è evidente, arrivano le parole di Caro Vazquez, esperta di pubblicità e calcio femminile: “Molti marchi stanno facendo un lavoro incredibile tramite gli spot relativi al Mondiale femminile. Anche se fosse per opportunismo, ben venga. È una win-win situation nella quale squadre, giocatrici e tifosi ottengono un vantaggio”. Sicuramente c’è molta strada da fare prima di raggiungere una parità di genere nello sport, ma tante agenzie pubblicitarie – Noblex e Mostaza tra le altre, nel caso della Nazionale argentina femminile – stanno drizzando le orecchie verso un mercato che sta diventando remunerativo.