(di Claudia Giordani) – Aumentano le località turistiche di montagna che aderiscono al sollecito del Ministero dell’Ambiente di eliminare l’utilizzo della plastica (coinvolgendo le realtà del proprio territorio). Il comune di Cortina ha scelto la via dei materiali non solo biodegradabili, ma compostabili in linea con la “Strategia Europea per la plastica”, varata dalla Commissione Europea a gennaio 2018.

Dal 1° luglio le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, le organizzazioni turistiche, gli enti, i privati e le associazioni dovranno adeguarsi condividendo gli obiettivi, tra cui la maggiore qualità della vita, il rispetto della natura, la resilienza socio-economica. Con Sappada (Ud), la Val di Sole, Pejo (Tn), la Valle Stura e Prato Nevoso (Cn e la Plose (Bz) tra le tante altre aree montane, Cortina guarda ad un futuro più sostenibile sensibilizzando sull’importanza dell’impegno di tutti in ogni azione quotidiana.  Ampliando ancor di più le garanzie in vista di Cortina 2021 e Milano-Cortina 2026. D’intesa con i protocolli già operativi del Cio e del Coni