Morto Gian Marco Moratti, n.1 della Saras e per anni nel board dell’Inter FC
Morto nella notte a Milano, per malattia, Gian Marco Moratti (aveva 81 anni). Imprenditore nel settore del petrolio, guidava come presidente insieme al fratello Massimo, AD – la Saras, l’azienda di raffinazione della famiglia, fondata dal paDRE Angelo.
Tra le diverse cariche assunte è stato anche presidente dell’Unione Petrolifera, componente del Comitato Ministeriale per l’Industria, del Comitato Interministeriale per il Coordinamento dell’Emergenza Energetica. È stato inoltre nei consigli del Corsera, della Bnl e dell’Inter FC (di cui è stato presidente per oltre 17 stagioni il fratello Massimo).
Saras è la società petrolifera di cui Gian Marco Moratti era presidente. Fondata nel 1962 dal padre Angelo, è controllata da Gian Marco e dal fratello Massimo attraverso due società in accomandita che detengono poco più del 25% del capitale e che sono legate da un patto di sindacato che la rende non scalabile. Quotata in Borsa dal 2006, Saras capitalizza circa 1,7 miliardi di euro e dà lavoro a circa 2 mila dipendenti. Il suo core business è nella raffinazione, svolta dall’impianto di Sarroch, in Sardegna, uno dei più grandi del Mediterraneo, con una capacità produttiva di circa 300 mila barili al giorno, ma nel corso degli anni duemila ha diversificato avviando un impianto di gasificazione a ciclo combinato per convertire i residui della raffinazione e un parco eolico a Ulassai (Nuoro).
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