MotoGP: Il TAS boccia la richiesta di arbitrato ad un Lorenzo sempre più solo
Lascia senza parole molti addetti ai lavori la notizia resa nota ieri in cui il TAS (Tribunale di Arbitrato Sportivo) ha bocciato la richiesta per un suo intervento (chiamato in causa dagli avvocati di Lorenzo) nell’arbitrato tra Valentino Rossi e la FIM. E’ di poche ore fa, infatti, il comunicato ufficiale del Tribunal Arbitral du Sport che ha reso infatti noto che il 2 novembre i legali di Lorenzo avevano presentato una richiesta di intervento, domanda poi bocciata poche ore fa. Contestualmente l’arbitrato continuerà solo tra Rossi e la FIM e verrà risolto entro e non oltre il 6 novembre.
Una volta resa pubblica la notizia, Lorenzo, tramite i suoi avvocati ha emanato un comunicato ufficiale che spiega i motivi di tale azione, tenendo all’oscuro di tutto i vertici del Team Yamaha. Si legge nel comunicato la precisazione da parte di Lorenzo su tale azione e sul perché della sua richiesta, sostenendo la necessità di prendere parte a un processo dal quale potrebbe uscire anche una sentenza che, come parte terza, potrebbe danneggiarlo.
Con tale gesto Lorenzo si è sicuramente messo in una posizione scomoda all’interno del Team. La cosa che ha lasciato in molti sorpresi, è che a differenza di Rossi, che prima di inoltrare il ricorso al Tas aveva avvisato i vertici della Casa giapponese, lo spagnolo ha infatti informato gli stessi solo dopo aver presentato la sua richiesta. Questo atteggiamento non è piaciuto e la Yamaha in questo momento ha preferito prendere tempo fino a giovedì quando Lin Jarvis, il capo del racing team, terrà una conferenza stampa a Valencia. Di certo il comportamento di Lorenzo non è stato apprezzato e nel prenderne comunque atto dalla Yamaha è filtrato un forte disappunto. Una richiesta che nonostante il tentativo tardivo di Lorenzo di darne spiegazione non è stata compresa e molto probabilmente sarà uno dei motivi perché oltre alle distanze la Yamaha si sta convincendo (a prescindere dal risultato finale) che Lorenzo non possa più coesistere all’interno dello stesso Team con Valentino Rossi.
A questo punto si può aprire uno scenario incredibile per l’assegnazione delle selle per il prossimo campionato. La Ducati ha infatti smentito le voci circolate giorni fa su un possibile approdo di Lorenzo il prossimo anno. Repsol sta pensando al ritiro dalle corse. Entrambe le situazioni potrebbero creare un effetto domino che coinvolgerebbe non solo Lorenzo ma anche Marquez e Pedrosa per passare da Iannone e Dovizioso. La Suzuky sembra essere la più accreditata ad accogliere Lorenzo, ma anche la Honda sta pensando ad un vento di cambiamento. Si preannuncia un mercato piloti molto caldo nei prossimi mesi.
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