Motonautica – Assolo di AL&AL Marine a Poltu Quatu
Un autentico trionfo made in Italy. Su tutti i fronti. In Evolution e in Supersport, il mondiale GPS parla italiano con due team che vincono il GP di Poltu Quatu. Nella Categoria madre, la Evolution, trionfa ancora una volta Marco Pennesi accanto a Giampaolo Montavoci a bordo del team Metamarine Foresti Suardi: “Il risultato di 3 anni di lavoro e la guida di due persone che hanno tanta esperienza. Di tanto lavoro, giorno, notte, sabato, domenica, Natale, Capodanno, Santo Stefano e pure Pasqua – ammette un entusiasta Pennesi – La barca che utilizziamo è la migliore. Ora dobbiamo aspettare un altro cantiere che porta un diesel perche sono loro i più affidabili”. Concorda Gianpaolo Montavoci: “Effettivamente tutti gli altri ad ottobre mettono via la barca e la riprendono ad Aprile, mentre Marco Pennesi no. E la differenza sta tutta li, nella passione continua che ha Marco. Lui dopo l’ultima gara comincia subito a lavorare, e la barca è superiore perché lui ci lavora tanto e anche perché siamo oramai una coppia molto affiatata. Siamo un mix perfetto e tutte le componenti tra scafo e motori sono al top”. Metamarine ha vinto davanti a Lucas Oil e il ritiro di team Furnibo e di OSG regala al duo di Grottammare un cospicuo vantaggio. In categoria Supersport, arriva il primo, straordinario assolo di team AL&AL. Alfredo Amato e Alfredo Nuzzo, firmano infatti una strepitosa vittoria: “Il nostro successo è figlio dei tanti sforzi che da anni poniamo in essere – spiega Nuzzo – abbiamo vinto e soprattutto dato spettacolo con un sorpasso che credo molti ricorderanno. Ammetto, vincere così da enormi soddisfazioni”. Accanto a lui Alfredo Amato: “E adesso speriamo di continuare così e di vedere cosa accade in testa la mondiale visto che siamo oramai vicini alla vetta”. Al&AL vince davanti a Chaudron, ottimo secondo e a KarelPiù che aveva vinto in acqua ma retrocesso in terza posizione per overspeed. Quarta posizione di team “Baia Attolini” e quinto team Kenon del campione del mondo Angelo Tedeschi.
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