In migliaia hanno assistito sulla splendida costa di Siracusa al trionfo tutto italiano nel Campionato Mondiale di Powerboat P1. Un successo totale per la città e per i colori azzurri che hanno potuto esultare al successo dei proprio portacolori. Sono bastati due secondi posti nella prova Endurance del Gran Premio del Mare della Sicilia per laureare campioni del mondo Powerboat P1, rispettivamente per le classi Evolution e SuperSport, il Team Snav OSG del napoletano Giancarlo Cangiano e del veneziano Giovanni Carpitella, a bordo con loro anche l’austriaco Hannes Bohinc, e Seagull Chaudron dell’altro napoletano Angelo Tedeschi, compagno di equipaggio del maltese Aaron Ciantar e dell’ucraino Viktor Shemchuk. Il successo della prova singola è andato agli scafi più in forma di questo finale di stagione con il team belga di Furnibo che si è imposto con autorità nella Evolution e quello inglese di SW1 Capital cha, dopo l’affermazione di ieri nella Sprint Race, ha completato l’en plein aggiudicandosi il primo posto nella SuperSport. 

Si ripete dunque Giancarlo Cangiano che, come accadde nel 2006 a Cascais (Portogallo), riesce nel sorpasso solamente nell’ultimo atto della stagione del Powerboat P1  World Championship ottenendo così il suo secondo titolo mondiale. Curioso il fatto che allora a farne le spese fu il Team Kerakoll dell’attuale compagno di squadra Giovanni Carpitella che, in coppia con Mario Invernizzi, alla fine dovette accontentarsi del secondo gradino del podio. In questa occasione a rimanere delusi sono stati i britannici di Silverline, un’imbarcazione capitanata da Drew Langdon e John Falkowsi, che ha mostrato una grande affidabilità completando tutte i round del 2009 ma evidenziando tuttavia grossi limiti di prestazione sul giro.    

"Questo titolo è il frutto della grande organizzazione di questo team, della passione che ci mettiamo e delle capacità di ongi singolo – ha detto Cangiano a fine gara – sono davvero orgoglioso di ognuno di loro. Abbiamo vinto contro tutto e tutti. Anche contro noi stessi perche non siamo delle macchine, e quando corri col cuore come facciamo noi spesso puoi sbagliare". Non poteva concludere senza una dedica: "avevo promesso a Carpitella che lo avrei portato al titolo mondiale e sono felice anche per lui. Inoltre dedico questa vittoria a mia moglie Alessandra e mia figlia Eva". Freddo e sereno Giovanni Carpitella: "non potevamo sbagliare. Siamo stati bravi a gestire ogni giro della gara con grande determinazione. Faccio i miei complimenti a Giancarlo e ad Hannes". Felice Hannes Bohinc: "l’organizzazione di questo team è davvero esemplare. Un investimento fatto con grande raziocinio. Una barca che è arrivata nel finale al massimo del suo splendore nonostante abbia affrontato una stagione massacrante rispondendo perfettamente ad ogni difficoltà in mare". Sul compagno di squadra Cangiano:  "Per tanti anni ho visto Cangiano come avversario e quando decisi di correre per lui la scorsa estate sapevo che avremmo raggiunto questo traguardo". Ha poi concluso con uno sguardo al futuro: "Snav OSG sarà la barca la favorita anche nel 2010". 

fonte: Powerboat P1

Il Gran Premio del Mare della Sicilia incorona il team Snav OSG di Giancarlo Cangiano, Giovanni Carpitella e Hannes Bohinc campioni del mondo della classe Evolution. A Seagull Chaudron di Angelo Tedeschi, Aaron Ciantar e Viktor Shemchuk il titolo nella SuperSport