Il danno economico della chiusura della Dakar (giunta alla sua 29ima edizione) è enorme per le centinaia di persone della struttura (l'A.S.O.), che saranno senza lavoro e per i milioni di euro investiti dagli sponsor (a partire da Euromilhoes, title-partner per proseguire con quelli personali dei piloti).

Il governo portoghese, paese da cui sarebbe iniziata la corsa, si è mostrato comprensivo, ma i comuni in cui la Dakar sarebbe dovuta passare lo sono, forse, meno. Per i municipi come Portimao la perdita secca supererà il milione e mezzo di euro e già si parla di richieste di risarcimenti danni. Si tratta di fondi pubblici già spesi per la promozione.