Roma è pronta ad ospitare un Gran Premio di F.1, che potrebbe essere disputato sulle strade dell’Eur nel 2012. Ieri, in Campidoglio, il sindaco della Gianni Alemanno e Maurizio Flammini, ex pilota e promotore dell’iniziativa, hanno presentato il progetto, illustrando anche gli aspetti economici dell’iniziativa.

Il tracciato, lungo 4,669 km per una media di percorrenza di circa 177 km/h, sarà ricavato nella vie circostanti viale Cristoforo Colombo, la grande arteria che attraversa la zona; una pista veloce, con due-tre punti che potrebbero permettere dei sorpassi. L’investimento necessario è di 160 milioni di euro (secondo quanto riferito da Maurizio Flammini, promoter dell’iniziativa, si tratta di una cifra che verrà coperta esclusivamente da risorse "private"), a fronte di una ricaduta stimata in 1 miliardo di euro, 10 mila posti di lavoro e l’afflusso di 330 mila persone nei giorni delle gare.

Il sindaco Gianni Alemanno ha dato il suo beneplacet, ma adesso serve il coinvolgimento di altri enti locali come provincia e pegione, poi la parola passerà alla Fia e a Bernie Eccelstone, il patron della Formula Uno.Un miliardo di euro. E’ questa la stima delle ricadute economiche (dirette e indirette) legate all’organizzazione del primo gran premio di Formula Uno nella città di Roma (all’interno del distretto dell’Eur). La data scelta per il debutto del nuovo circuito è il 2012. Adesso tocca alla Fia e a Bernie Ecclestone dare il via libero definitivo all’iniziativa. (nella foto Bernie Ecclestone, a sinistra, patron della Formula Uno).