La FIA (Federazione Internazionale Automobilismo) ha presentato il piano che, a partire dal 2008, dovrà abbattere i costi del mondiale di F1. Max Monsley, presidente FIA, oltre alle variazioni tecniche, che dovrebbero rendere questo sport più emozionante, spera che questo piano riesca a mettere un tetto alle ingenti spese che la F1 richiede. Secondo i nuovi programmi, infatti, il budget operativo di uno scuderia non dovrebbe superare i 100 milioni di Usd, a fronte dei 300 attuali. Questo importante abbattimento (circa il 65%), però, sarà possibile anche e soprattutto se i prezzi dei fornitori diminuiranno.

L’obiettivo che la FIA intende perseguire è quello di riequilibrare le forze economiche delle diverse scuderie, al fine di evitare che la vittoria finale sia sempre un’esclusiva dei top-team (Ferrari, McLaren, Renault), creando un gap incolmabile per le altre scuderie.

I problemi economici e le forti differenze di budget sono state le principali cause del grave danno di immagine riportato da uno dei maggiori campionati motoristici americani, la IRL. La FIA con il piano “abbatti-costi” vuole evitare che la stessa situazione si ripresenti per la F1. (riproduzione riservata)