Motori – McLaren graziata dalla FIA con la condizionale
Dopo la gara di Melbourne Lewis Hamilton e il direttore sportivo Dave Ryan hanno reso dichiarazioni false ai commissari provocando la retrocessione della Toyota di Jarno Trulli.
Una successiva inchiesta ha evidenziato la condotta scorretta del pilota e del ds, successivamente licenziato dalla scuderia. Hamilton è stato squalificato dalla gara e Trulli ha riconquistato il terzo posto.
Whitmarsh, in seguito, ha scritto una lettera al presidente della Fia, Max Mosley, ammettendo la condotta scorretta e presentando le proprie scuse per evitare provvedimenti drastici. I provvedimenti che radio box davano erano la squalifica di 3 GP che non è arrivata grazie ad un atto di clemenza del Consiglio Mondiale della Fia cheha deciso la sospensione per tre gare dal Mondiale di F1, anche se con la condizionale per i prossimi 12 mesi e se si renderà protagonista di nuovi atti antisportivi verrà escluso.
Il team di Woking, insomma, verrà tenuto sotto
osservazione. Ecco quindi che La McLaren ha tirato un sospiro di sollievo dopo la sentenza della Fia. "Vorrei ringraziare il Consiglio Mondiale per avermi dato la possibilità di rispondere alle domande. Siamo consapevoli di aver commesso gravi errori, sono felice di aver potuto presentare le scuse per questi sbagli. Posso anche assicurare che abbiamo preso gli adeguati provvedimenti per evitare che simili errori non si verifichino più", ha dichiarato Martin Whitmarsh.
Sembra essere soddisfatto anche il presidente della Fia, Max Mosley. "E’ una sentenza assolutamente equa – ha detto ai microfoni all’uscita dal Consiglio. La McLaren ha dimostrato che c’è una cultura completamente nuova, del tutto diversa rispetto al passato. Ora è meglio lasciarci tutto alle spalle. A meno che non si verifichi qualcosa di simile in futuro, questa è la fine della vicenda".
(Alfredo Giuliani)
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