Non è ancora ufficiale, ma le principali agenzie generaliste e di settore (non solo francesi) già la danno per certa come notizia. Volkswagen, per il periodo 2014-2018, alla vigilia di Brasile2014 e a tre anni dall’Europeo di calcio in casa (si giocherà infatti sul territorio transalpino), entra nella “famiglia” degli sponsor della Federcalcio francese, insieme con Crédit agricole, PMU e GDF Suez, che versano 4 milioni di euro all’anno, senza considerare il contratto “mostre” firmato da Nike (fornitore tecnico delle divise di gara), che paga oltre 42 milioni alla FFF. 

Volkswagen prenderà il posto del gruppo PSA Peugeot-Citroen (partner storico della Federcalcio transalpina). 

Rivelata dal settimanale sportivo L’Equipe all’indomani dell’incontro bilaterale all’Eliseo tra il presidente François Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel, la notizia non è stata però confermata dai due costruttori. Quest’ultimo aspetto conferma come la geo-politica inizi sempre più a influire nel mondo dello sport, che, tra le altre cose, è bene ricordarlo, è in tutto il Mondo, incluso il nostro paese, il più grande “ammortizzatore/stabilizzatore sociale”.