Alex Shnaider, tycoon russo-canadese proprietario della Midland, ha già le idee chiare per il futuro della sua scuderia. Il progetto, per la stagione 2007, è l’ingaggio di un pilota russo. Shnaider è, infatti, convinto che attraverso questa operazione riuscirà finalmente a stimolare in maniera decisiva l’interesse di sponsor russi verso la Midland F1.

Di tutti gli sponsor inseriti nel portfolio partner del nuovo team, che per la prima volta prende parte ad un mondiale, non ci sono aziende nazionali. Infatti hanno legato la loro immagine a Midland F1: Rinho’s (energy drink austriaco), Zim (compagnia di logistica integrata israeliana), Superfund (società di investimenti statunitense), JVC (marchio giapponese di hi-tech), Garcia Jeanswear (brand di abbigliamento olandese), MAN (marca automotive olandese), LastBoys (operatore finanziario olandese), Dremel (utensili, fa parte del gruppo Bosch, compagnia internazionale), F1racing.net (sito specializzato sulla F1, olandese), Futurecom (consorzio di compagnie industriali olandesi), Treckstore (società tedesca di prodotti lifestyle).

Da una breve analisi risulta evidente che la maggiorparte degli sponsor Midland sono concentrati in Europa Occidentale ed in particolar modo sono olandesi, per via della prima guida Albers. Da qui l’esigenza di una seconda guida russa, così da poter attirare aziende nazionali e penetrare un mercato in piena espansione come quello russo (giorni fa lanciammo anche l’indiscrezione di un possibile secondo team russo dal 2008).

Sul nome dei candidati regna sovrana l’incertezza; già l’autunno scorso Shnaider tentò di avviare questo progetto ma le prove effettuate da Roman Rusinov non convinsero totalmente la dirigenza Midland che rinviò, così, l’idea. Ora, con un’intera stagione davanti, il tempo non farà sicuramente difetto all’implementazione di questa strategia di marketing territoriale dettata da Shnaider. (Luca Clemente) (riproduzione riservata)