Nonostante abbia già dichiarato che nel 2007 il circus dorato della F1 dovrà fare a meno di lui, l’appeal che Schumy vanta verso i pubblicitari non ha subito scossoni.

Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild am Sonntag, gli introiti commerciali del pilota tedesco toccheranno quota 20 mln di euro su base annua anche dopo che il ferrarista appenderà il volante al chiodo.

Schumy è legato, infatti, a ben 15 marchi che hanno deciso di puntare ancora sull’immagine vincente del sette volte campione del mondo. Tra gli altri, Schumy ha rinnovato 3 importanti contratti: con la finanziara tedesca DVAG (valore 2.6 mln di euro annui), con la Shell (1.6 mln di euro annui) e con la Omega (1 mln di euro su base annua).

Inoltre, elemento da non trascurare è che appena il tedesco sarà svincolato dalla Ferrari, sarà libero di firmare contratti pubblicitari per marchi concorrenti ai partner del cavallino rampante, cosa che attualmente per contratto non può fare.

Il marchio Schumacher, in 15 anni di carriera, è stato in grado di muovere un giro di affari pari a 650 mln di euro e, a giudicare anche dalle parole del manager storico del tedesco, Willy Weber che ha recentemente dichiarato di voler trasformare Schumy nel nuovo kaiser della pubblicità, il ritiro non scalfirà questo enorme indotto economico.

Attualmente, secondo unos tudio effettuato dall’Ufficio Studi di Sporteconomy.it, il pacchetto partner del pilota tedesco è formato principalmente da: Omega (brand elvetico di orologi), Shell (prodotti petroliferi), Piaggio Aero (industria aeronautica), DVAG (finanziaria) e Schubert (caschi), per un valore complessivo stimato in circa 30 mln di euro su base stagionale; cifra, questa, che lo rende uno degli altelti maggiormente pagati a livello commerciale su scala worldwide. (Luca Clemente) (riproduzione riservata)

Foto: Schumacher con il logo DVAG sul cap.

Nonostante l’annuciato ritiro, Scumy resta uno dei top-testimonial a livello pubblicitario. Secondo il quotidiano tedesco Bild am Sonntag, infatti, nonostante l’addio alle corse, il tedesco introiterà circa 20 mln di euro dal settore adv.