Nasce il “mito” della Chapocoense
(di Marcel Vulpis) – Dalla disperazione alla gioia. Dalla fredda cronaca alla calda emozione del ritorno in uno stadio. Nasce di fatto il “mito” della Chapocoense, piccolo club della serie “A” brasiliana, che, lo scorso 29 novembre 2016, era rimasto coinvolto in un incidente aereo. Il veicolo della Volo LaMia Airlines 2933 si è schiantato su una montagna (nei pressi della città colombiana di Medellin) con le cause del disastro ancora tutte da scoprire. Il club brasiliano doveva affrontare nella Copa Sudamericana (nella finale per il primo e secondo posto) l’Atlético Nacional. Nel complesso 71 persone decedute, con una squadra praticamente scomparsa, se non per tre calciatori.
Ieri però è tornata in campo nel suo stadio, per riaffermare la forza della vita sulla morte. Una squadra ricostruita attorno ad un gruppo di giovani, cui si sono aggiunti tre calciatori di esperienza. Il Chapecoense ha affrontato il forte Palmeiras (pareggio per 2 reti a 2). Al 71° per ricordare le vittime la partita è stata sospesa per un minuto. Presenti a bordo campo i sopravissuti del volo 2933 (compreso il portiere che ha perso una gamba bell’incidente), a tifare tutti insieme con le vedove dei calciatori. Un intero stadio ha tributato loro un caloroso abbraccio ideale e sul maxi schermo sono andati in loop le immagini dei calciatori deceduti quel tragico 20 novembre scorso.
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