Nasce il primo database condiviso sulla dual career. Porta la firma di Unisport Italia
È online sul sito di Unisport Italia il primo database condiviso sulla dual career universitaria in Italia (https://www.unisport-italia. it/dual-career/). Questo importante risultato è uni dei primi passi di concretizzazione del Protocollo sulla dual career firmato da Unisport Italia con la Commissione nazionale atleti CONI.
La raccolta dati è stata possibile grazie al contributo dei Delegati allo Sport degli atenei nazionali che hanno compilato un questionario elettronico. I dati del questionario hanno quindi permesso la prima mappatura nazionale completa per aiutare gli atleti che intendano perseguire una carriera universitaria in parallelo a quella sportiva ad orientarsi nel ricco panorama universitario italiano.
La sezione dual career sul sito di Unisport Italia è pubblica e offre agli atleti interessati una panoramica dei ben 28 programmi di Dual Career disponibili ad oggi in Italia, fornendo il link diretto ai programmi di doppia carriera sui portali dei rispettivi Atenei. Inoltre, il sito permette di filtrare automaticamente i programmi disponibili in base ai principali benefit previsti dai regolamenti dei singoli Atenei, permettendo così agli atleti di individuare facilmente i programmi più adatti alle loro esigenze.
La mappatura sarà costantemente aggiornata da parte di Unisport Italia.
Unisport Italia, la rete del sistema sportivo universitario nazionale italiano, nasce alla fine del 2018 per valorizzare il ruolo dello sport nell’ambito delle tre missioni chiave dell’università, ovvero formazione, ricerca e innovazione. Con questa iniziativa, Unisport Italia diventa interlocutore chiave tra mondo dello sport e sistema dell’alta formazione, diventando punto di riferimento sull’offerta di programmi di dual career in Italia, contribuendo a dare visibilità nazionale e internazionale ai programmi esistenti e stimolando gli Atenei che ancora non offrono programmi di dual career a dotarsene al più presto, attingendo dalle esperienze già avviate.
Piena soddisfazione da parte del Presidente di Unisport Italia, Prof. Paolo Bouquet: “Questo risultato dimostra che il mondo universitario italiano presta sempre più attenzione al rapporto con il mondo dello sport, alimentando una sinergia virtuosa e bidirezionale: se da un lato sempre più Atenei italiani supportano gli studenti-atleti nel loro difficile percorso, dall’altro il mondo dello sport e gli atleti possono aiutare il sistema universitario nazionale a svolgere sempre meglio e in forme innovative la propria attività di formazione, di ricerca e di trasferimento tecnologico e conclude con un auspicio “Spero che questo progetto possa dare vita ad un tavolo di lavoro con l’Ufficio Sport del Governo, il CONI, il CUSI e tutti gli altri stakeholders per definire le linee guida nazionali alla doppia carriera come suggerito dall’UE, saremmo uno dei primi Paesi a dotarci di uno strumento fondamentale”.
Anche la Presidente di EAS (European Athlete Student) il network europeo della doppia carriera, Prof.ssa Laura Capranica esprime soddisfazione per questo obiettivo raggiunto, che rappresenta anche un punto di partenza: “UNISPORT ITALIA fornisce una preziosa guida per orientare atleti che intendono intraprendere una formazione accademica in Italia in Atenei che tengono presente le linee guida europee sulla doppia carriera dell’atleta.”
Un importante commento giunge anche da Raffaella Masciadri, Presidente della Commissione Nazionale Atleti del CONI: “La dual career è da sempre un punto cardine del programma della commissione atleti e lo è ancora di più da quando abbiamo firmato il protocollo con Unisport Italia. I nostri atleti sono ogni giorno più consapevoli di quanto mettersi in gioco anche nella formazione ed educazione sia un successo imprescindibile per il loro futuro. Ed è grazie alla rete di università creata da Unisport Italia che essi possono concentrarsi sulla loro carriera sportiva mentre studiano. L’idea di raccogliere questo data base aiuterà moltissimo gli studenti atleti nello scegliere il percorso a loro più congeniale e, a coloro che non conoscono la realtà di Unisport Italia, di vedere come anche in Italia esistano dei programmi di eccellenza nel campo della dual career”.
La raccolta dati è stata possibile anche grazie al fondamentale supporto della CRUI e del delegato in Unisport Italia, il Magnifico Rettore prof. Claudio Pettinari, che supporta Unisport Italia anche per sostenere la divulgazione della ricerca, affinché questa possa andare a beneficio di tutti gli atenei.
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