NBA: RAGGIUNTO L’ACCORDO CON I GIOCATORI SUL TAGLIO STIPENDI DEL 25%
(di Thomas-Gaddo) – Dopo settimane di trattativa, tra i delegati NBA e il gruppo NBPA (sindacato dei giocatori della National Basketball Association) è stata trovata l’intesa riguardante il taglio degli stipendi degli atleti, a seguito della sospensione del campionato (a causa del Coronavirus). Le due associazioni, tramite un comunicato congiunto, hanno dichiarato che la Lega, a partire dal 15 maggio 2020, tratterrà parte dei salari, vista la momentanea impossibilità ad applicare la clausola “cause di forza maggiore”, che prevede la riduzione della retribuzione in caso di gare di regular season e/o playoff non disputate.
Le regole impongono la riduzione di poco più dell’1% dei proventi, per ogni partita cancellata (da calendario NBA sono circa il 25% le partite mancanti). Sarà dunque una sorta di “anticipo” che verrà trattenuto nei prossimi mesi, che sarà poi confermato dalla clausola di forza maggiore nel caso in cui venisse cancellato ufficialmente il resto della stagione. Al contrario, in caso di ripresa del campionato, i soldi sarebbero successivamente versati ai giocatori. Come d’accordo gli atleti percepiranno lo stipendio intero fino a metà del prossimo maggio, visto il rifiuto da parte di NBPA, alla prima proposta da parte dei proprietari delle squadre che chiedevano un taglio del 50% sugli stipendi (a partire da inizio aprile).
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