Nico Rosberg e la Mercedes-Benz sono stati di parola. Ad aprile, a Shanghai, alla vigilia dei Laureus World Sports Awards, il pilota tedesco aveva annunciato che dal successivo GP della Cina e fino al termine della stagione, per 17 GP complessivi, il suo team avrebbe devoluto 100 euro per ogni chilometro da lui percorso al comando. E così è stato.

Le vittorie negli ultimi due Gran Premi, in Messico e Brasile, sommate al numero di chilometri percorsi in testa nel resto della stagione hanno permesso finora a Rosberg, ambasciatore Laureus, di raccogliere più di 130mila euro con la campagna #DriveforGood, volta a migliorare le condizioni di vita di milioni di giovani in tutto il mondo.

Nel Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo stagionale, Rosberg potrebbe superare la soglia dei 150mila euro. «Sono felice che la campagna #DriveforGood abbia riscosso un così grande successo. Le ultime due gare sono andate molto bene, sono entusiasta di come sto concludendo la stagione. Spero di ripetermi anche ad Abu Dhabi anche per raccogliere più soldi possibili per Laureus» ha affermato il pilota tedesco. «Laureus sostiene una causa che mi sta molto a cuore, sono molto orgoglioso di esserne un ambasciatore. Per me è fonte di ispirazione vedere il lavoro che la Fondazione svolge per i bambini di tutto il mondo».

Otre a Nico Rosberg sono oltre 150 gli Ambasciatori che hanno abbracciato la causa di Laureus per ispirare i giovani. Supportati da 53 leggende viventi dello sport, che compongono la Laureus Academy, gli Ambasciatori veicolano il messaggio di Nelson Mandela per cui lo sport non conosce confini e può essere la chiave del cambiamento.