La lotta tra Nike e Adidas per la supremazia del mercato globale del calcio prosegue senza sosta. Tradizionalmente Adidas è maggiormente presente soprattutto in Europa, mentre la casa americana concentra le sue attività altrove.
Ebbene negli ultimi 10 anni comunque si è assistito ad un  profondo cambiamento. Infatti Nike che nel 1994 fatturava 45 milioni di Usd in tutto il mercato del calcio, oggi vende nel settore per oltre 1 miliardo di Usd e l’Europa ha avuto un ruolo di primo piano nell’espansione della azienda statunitense.

I due team inglesi ed europei più prestigiosi Manchester Utd e Arsenal hanno un accordo tecnico per le maglie con Nike. In totale sono 45 i club di calcio più importanti europei ad avere un accordo con Nike, mentre 44 sono quelli legati a Adidas.

Una curiosa statistica mostra che agli ultimi campionati europei disputati in  Portogallo il 49% dei goal vincenti sono stati segnati da giocatori che indossavano scarpe Nike , solo il 31% dei goal sono stati realizzati invece da chi calzava scarpe Adidas.

Da una ricerca condotta dalla NPD, società di marketing research, Nike avrebbe consolidato una quota del 34% del mercato europeo delle scarpe di calcio, mentre Adidas si sarebbe dovuta accontentare del 30%.

La battaglia globale ha portato però Adidas ad aumentare le sue vendite  in “casa” della Nike, come mostra il suo recente accordo di sponsorizzazione decennale per 150 milioni di USD con la Major League Soccer americana. L’azienda tedesca aveva il 52% del mercato del football in America lo scorso anno,con Nike solo al 35%.

Per quest’anno, nella “battaglia globale” nel business dell’ abbigliamento nel mondo del calcio Adidas sembra prevalere leggermente avendo riportato introiti per 1.15 miliardi di Usd ed uno share del mercato del 34.5%, contro un fatturato della Nike di “soli” 1 miliardo di Usd ed uno share del 29.8% . – riproduzione riservata –