La Nike fa scalpore in Oriente. Una serie di affissioni dell’azienda americana, disegnate nello stile dei graffiti da strada, ha infatti creato molto rumore a Singapore, Stato famoso per la grande attenzione posta dai suoi abitanti alla pulizia e all’ordine cittadino.

Gli ads incriminati, raffiguranti caricature e fumetti della star NBA Lebron James, sono di dimensioni ridotte, ma hanno letteralmente invaso la città (in particolare oltre 700 fermate di autobus). L’agenzia che gestisce i diritti pubblicitari, la Clear Channel, ha ricevuto subito numerose telefonate di protesta da parte degli utenti.

Secondo quanto riporta l’Associated Press, l’effetto è quello voluto: “l’idea era di fare qualcosa che rovinasse l’ambiente ordinato di Singapore” – ha dichiarato un portavoce di Nike – “e rimanere in linea con il feeling tipicamente stradaiolo della nostra campagna con LeBron James”.

La visibilità è assicurata: gli spazi pubblici di Singapore sono praticamente immacolati e l’advertising Nike passa difficilmente inosservato. Secondo la Clear Channel, la Nike ha preso
un rischio calcolato con l’obiettivo di avere un buon ritorno tra i giovani del luogo, che apprezzano moltissimo il basket NBA e lo stile che circonda la lega professionistica americana.

La campagna Nike con LeBron James a Singapore (denominata “Chamber of fear”) prevede annunci televisivi, ads sulla stampa e affissioni outdoor, tutti costruiti sui modelli degli Asian-movies, compresi i classici film di kung-fu e i famosi anime giapponesi.

L’intervento a Singapore fa parte di una strategia più vasta che vede la Nike al fianco della NBA  nella promozione del basket all’estero (più di metà dei contatti del sito ufficiale www.nba.com
provengono da territori extra-americani). L’accordo di co-marketing firmato qualche settimane fa dalla Lega e dalla Nike vale intorno ai 100 milioni di USD.