Normativa europea contro il teppismo negli stadi
Il deputato di An, Delmastro Delle Vedove, riprende il tema della violenza negli stadi con quanto ne consegue in tema di ordine pubblico anche fuori dagli impianti sportivi e ricorda che il Consiglio dei Ministri dell’interno e della giustizia dell’Unione europea, ha recentemente approvato una risoluzione che richiede l’impegno, da parte degli Stati membri, ad introdurre nei loro ordinamenti nazionali una vera e propria disciplina organica prevedente il divieto di accesso agli impianti sportivi attraverso l’adozione di strumenti normativi interni che riescano ad escludere i violenti dalle competizioni calcistiche; la citata risoluzione prevede altresì l’obbligo, per gli Stati membri, di utilizzare le normativa interna per estendere l’efficacia dei provvedimenti di accesso agli incontri di calcio che si svolgono in altri Paesi.
Per la prima volta è stata formulata una disciplina per la concreta operatività a livello comunitario, per questo l’on. Delmastro Delle Vedove vuole conoscere quali siano, attraverso la comparazione della vigente legislazione italiana con la disciplina proposta dall’Unione europea, le differenze più significative e come si intendano colmare tali differenze; quali siano gli strumenti che evitano di mettere sullo stesso piano dei gruppi di violenti le organizzazioni di «ultras» che invece, pur nell’ambito di iniziative pittoresche, tuttavia escludono la violenza dai loro comportamenti; quali siano le condizioni normative degli altri Paesi europei e quanto tempo si presume che debba trascorrere per l’adozione della normativa comune prevista dalla risoluzione dell’Unione europea. – riproduzione riservata –
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