Nuoto – Causa impianti Mondiale di Roma2009: tutti assolti, il fatto non sussiste
I fatti riguardano la realizzazione di 16 piscine, i cui lavori avrebbero violato sia le norme per l’edilizia sia quelle paesaggistiche. La richiesta dei pm era di una condanna solo per i reati legati alla violazione dei vincoli paesaggistici, in quanto per quelli prettamente edili l’illecito non sussiste visto che le opere facevano parte dei “grandi eventi”autorizzati dalla presidenza del Consiglio. Per Balducci la procura aveva chiesto sei mesi di reclusione e seimila euro di multa. (fonte: IlGhirlandaio)
Tutti assolti i 19 imputati per i presunti abusi edilizi collegati alla costruzione degli impianti per i mondiali di nuoto di Roma 2009. “Il fatto non sussiste”, con questa formula i giudici hanno dato ragione alla difesa che vedeva tra le persona accusate anche l’ex presidente del Consiglio nazionale per i lavori pubblici, Angelo Balducci e Claudio Rinaldi, all’epoca commissario per i mondiali.
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