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Nuoto – Federica Pellegrini, la musica non deve cambiare

A saperlo direte voi, e da adesso , da questa sera, si sprecheranno analisi , commenti  e previsioni. “Non ne avevo più” ha dichiarato lei, la Divina, e così una tranquilla mattina di un conclusivo europeo dai grandi numeri azzurri ( 18 medaglie, 6 ori, 8 argenti, 4 bronzi) si è trasformata nell’ansia di vedere la nostra numero uno come difficilmente, forse mai, avevamo visto. “Non siamo dei robot” dice fidanzato e capitan Super Pippo, e concordiamo con la  sua valuatazione dell’umanità che contempla pure madame Pellegrini; “tecnicamente c’è poco da dire” chiosa coach Rossetto che si trova nella prima vera situazione difficile, almeno con i media. Sarà il grande carico, e noi non possiamo , e vogliamo,-facciamo un altro mestiere-stare nei taccuini e nella programmazione decisa per la nostra portabandiera, del nuoto ovviamente. Certo che fa venire il fiato corto vederla decima a un tempo (4’14″27) che svolgerà infinite volte tranquilla in allenamento, ma qui fa subito allarmare. Ma poi è giusto allarmarsi se consideriamo che una giornata no capita a tutti, nuotatori compresi. Non c’entra l’ansia, non c’entrano gli attacchi di panico, si faranno esami del sangue di routine. Forse Fede ha solo bisogno di scaricare un pò del grandissimo carico di lavoro, forse. Ma ricordiamoci che l’europeo , seppur importante, era solo un normale test. Nessuno vuole giustificare, o aiutare a farlo, ma di una cosa siamo sicuri: che Pellegrini è ancora nascosta, e quando è stata chiamata alla prova del nove, ha sempre risposto con un bel dieci. E se fosse che un pò braccia e gambe si sono momentaneamente fermate per questo o quello che ci dirà chi deve, è sicuro che Fede dovrà tornare presto a gareggiare. Come un pilota di formula 1 dopo un incidente, via subito in macchina per cancellare il momento no, per ritornare se stesso. La musica di Federica è una cavalcata vincente,non può e non deve cambiare per una semplice nota fuori posto.

Swimbiz.it – Una nota stonata , si sa, non rovina normalmente una sinfonia.Certo dipende dalla sinfonia, e se la traccia è quella di una sperabile e attesa cavalcata olimpica , la cosa complica un pò l’esecuzione del direttore. Ma cosa è successo a Federica Pellegrini oggi,dopo aver clamorosamente toppato l’ammissione alla finale dei 400 stile libero? 
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Marcel Vulpis

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