Nuoto – FIN: il bilancio 2011 di Barelli
“I Mondiali di Shanghai, appuntamento culmine e probante del 2011, tratteggiano un movimento in crescita – ha detto all’ITALPRESS il numero uno della Fin – che si sta rinnovando e che raccoglie risultati, seminando per il futuro quadriennio. Il nuoto ha chiuso alle spalle delle potenze Stati Uniti, Cina e Australia, con l’olimpionica Federica Pellegrini che è riuscita a ripetere un’impresa storica, precedentemente legata solo al nome del leggendario Ian Thorpe, con le medaglie d’oro nei 200 e 400 stile libero per la seconda edizione iridata consecutiva, l’esplosione del ranista Fabio Scozzoli e del velocista Luca Dotto, la crescita dei nostri sprinter in chiave staffetta e il miglioramento di 16 primati personali che danno la dimensione dell’evoluzione della squadra nel suo complesso. Risultati che, oltretutto, ci hanno portato a vincere con la 4×50 stile libero e 4×50 mista maschile e al bronzo con la 4×50 stile libero femminile agli Europei indoor di Stettino. Medaglie che sottolineano la bontà del lavoro svolto in sinergia dai tecnici federali e di società per assicurare un ricambio generazionale di alto livello”.
Un 2011, dunque, piu’ che soddisfacente, tanto da far dire a Barelli che “non c’è stata una delusione. Basti pensare che ai Mondiali di Shanghai tutte le nostre discipline sono andate a medaglia, eccetto il nuoto sincronizzato che sta vivendo una fase di pieno rinnovamento, anche grazie al supporto di corpi militari come Fiamme Oro Roma e Marina Militare che hanno affiancato le società civili. Oltre al nuoto, Tania Cagnotto ha conquistato per la quarta edizione iridata la medaglia di bronzo, superando con generosità e temperamento il grave infortunio che ne aveva fermato la preparazione a due mesi dalle gare, mettendone addirittura in dubbio la partecipazione. Il nuoto in acque libere si è confermato nell’elite della specialità, dopo aver vinto le classifiche per Nazioni di Len e Fina nel 2010. Ma la gioia più grande è arrivata dalla pallanuoto. Con l’avvento di Sandro Campagna e Fabio Conti sulle panchine delle Nazionali abbiamo avviato un progetto che mira ad una gestione tecnica e promozionale uniforme, dalla base sino ai vertici, coinvolgendo società, componenti arbitrali e formative. I risultati della Squadra maschile sono stati eccezionali con le medaglia d’argento agli Europei di Zagabria 2010, alla World League di Firenze e la straordinaria medaglia d’oro ai Mondiali di Shanghai. La squadra femminile è tornata su un podio internazionale dopo cinque anni con l’argento in World League e si è piazzata tra le prime quattro ai Mondiali. Concorrono all’entusiasmante bilancio i pregevoli risultati delle selezioni giovanili, con alcuni atleti già pronti per il salto in prima squadra”.
Oltre ai risultati, Federica Pellegrini ha regalato anche pagine extrasportive tra amori e cambi di tecnici: “E’ un’atleta eccezionale e una donna che vive la sua età con gli slanci emotivi e le passioni di tutti i coetanei. In riferimento agli ultimi accadimenti, la Federazione Italiana Nuoto ha già espresso la propria posizione: ovviamente continuerà a supportare tecnicamente e organizzativamente la preparazione di Federica ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e a valorizzare l’attività del centro federale di alta specializzazione di Verona “Alberto Castagnetti”. Desideriamo, come tutti del resto, che Federica arrivi alle Olimpiadi al massimo della condizione e in piena serenità. Nel contempo, proprio nei giorni scorsi, grazie al supporto della Regione Veneto e del Comune di Verona, abbiamo inaugurato la copertura della piscina olimpica del centro federale. Una copertura che consente al nord-est di avere una seconda vasca indoor 50×25 dopo quella del centro federale nazionale di Trieste e che rende più flessibile l’impiego della struttura. A gennaio la vasca sarà aperta alle società del territorio e diventerà anche sede per i collegiali delle Squadre Nazionali di nuoto, sincro, nuoto in acque libere e pallanuoto, così come gli altri centri federali di Avezzano, Ostia e Pietralata”. L’ottimo bilancio in vasca fa il paio con quello di una federazione il cui stato di salute, sottolinea Barelli, “è buono, malgrado il difficile momento economico del Paese, che investe trasversalmente tutte le attività”.
“Nel 2012 – ha proseguito Barelli – come avvenuto nelle passate stagioni, ospiteremo eventi internazionali di grande rilevanza tecnica e sociale, come il torneo di qualificazione olimpica di pallanuoto femminile, a Trieste dal 15 al 22 aprile, i Mondiali Master, a Riccione dal 3 al 17 giugno, e gli Europei di nuoto in acque libere, a Piombino dal 12 al 16 settembre. La Fin è e lavora per restare al centro del movimento natatorio internazionale, grazie alla passione e alla competenza tecnica delle società, alle sinergie poste in atto con istituzioni ed enti locali. Siamo oltre 5.000.000 di praticanti, coinvolgiamo, tra familiari e appassionati, almeno un quarto della popolazione italiana. Questo è il nostro orgoglio – ha concluso il presidente della Federnuoto – la nostra forza, la nostra missione”.
Un 2011, dunque, piu’ che soddisfacente, tanto da far dire a Barelli che “non c’è stata una delusione. Basti pensare che ai Mondiali di Shanghai tutte le nostre discipline sono andate a medaglia, eccetto il nuoto sincronizzato che sta vivendo una fase di pieno rinnovamento, anche grazie al supporto di corpi militari come Fiamme Oro Roma e Marina Militare che hanno affiancato le società civili. Oltre al nuoto, Tania Cagnotto ha conquistato per la quarta edizione iridata la medaglia di bronzo, superando con generosità e temperamento il grave infortunio che ne aveva fermato la preparazione a due mesi dalle gare, mettendone addirittura in dubbio la partecipazione. Il nuoto in acque libere si è confermato nell’elite della specialità, dopo aver vinto le classifiche per Nazioni di Len e Fina nel 2010. Ma la gioia più grande è arrivata dalla pallanuoto. Con l’avvento di Sandro Campagna e Fabio Conti sulle panchine delle Nazionali abbiamo avviato un progetto che mira ad una gestione tecnica e promozionale uniforme, dalla base sino ai vertici, coinvolgendo società, componenti arbitrali e formative. I risultati della Squadra maschile sono stati eccezionali con le medaglia d’argento agli Europei di Zagabria 2010, alla World League di Firenze e la straordinaria medaglia d’oro ai Mondiali di Shanghai. La squadra femminile è tornata su un podio internazionale dopo cinque anni con l’argento in World League e si è piazzata tra le prime quattro ai Mondiali. Concorrono all’entusiasmante bilancio i pregevoli risultati delle selezioni giovanili, con alcuni atleti già pronti per il salto in prima squadra”.
Oltre ai risultati, Federica Pellegrini ha regalato anche pagine extrasportive tra amori e cambi di tecnici: “E’ un’atleta eccezionale e una donna che vive la sua età con gli slanci emotivi e le passioni di tutti i coetanei. In riferimento agli ultimi accadimenti, la Federazione Italiana Nuoto ha già espresso la propria posizione: ovviamente continuerà a supportare tecnicamente e organizzativamente la preparazione di Federica ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e a valorizzare l’attività del centro federale di alta specializzazione di Verona “Alberto Castagnetti”. Desideriamo, come tutti del resto, che Federica arrivi alle Olimpiadi al massimo della condizione e in piena serenità. Nel contempo, proprio nei giorni scorsi, grazie al supporto della Regione Veneto e del Comune di Verona, abbiamo inaugurato la copertura della piscina olimpica del centro federale. Una copertura che consente al nord-est di avere una seconda vasca indoor 50×25 dopo quella del centro federale nazionale di Trieste e che rende più flessibile l’impiego della struttura. A gennaio la vasca sarà aperta alle società del territorio e diventerà anche sede per i collegiali delle Squadre Nazionali di nuoto, sincro, nuoto in acque libere e pallanuoto, così come gli altri centri federali di Avezzano, Ostia e Pietralata”. L’ottimo bilancio in vasca fa il paio con quello di una federazione il cui stato di salute, sottolinea Barelli, “è buono, malgrado il difficile momento economico del Paese, che investe trasversalmente tutte le attività”.
“Nel 2012 – ha proseguito Barelli – come avvenuto nelle passate stagioni, ospiteremo eventi internazionali di grande rilevanza tecnica e sociale, come il torneo di qualificazione olimpica di pallanuoto femminile, a Trieste dal 15 al 22 aprile, i Mondiali Master, a Riccione dal 3 al 17 giugno, e gli Europei di nuoto in acque libere, a Piombino dal 12 al 16 settembre. La Fin è e lavora per restare al centro del movimento natatorio internazionale, grazie alla passione e alla competenza tecnica delle società, alle sinergie poste in atto con istituzioni ed enti locali. Siamo oltre 5.000.000 di praticanti, coinvolgiamo, tra familiari e appassionati, almeno un quarto della popolazione italiana. Questo è il nostro orgoglio – ha concluso il presidente della Federnuoto – la nostra forza, la nostra missione”.
(servizio di Massimiliano Curti / Agenzia Italpress)
fonte: federnuoto.it
Guardiamo al 2012, e soprattutto alle Olimpiadi di Londra, con ottimismo ed entusiasmo”. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli guarda con fiducia alla prossima stagione, quella dei Giochi inglesi, forte dei risultati che hanno portato a casa in quest’annata gli azzurri del nuoto.
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