Oktagon 2024: al PalaTiziano il titolo mondiale ISKA Imane vs Petrisor
(di Alfredo Mastropasqua) – Sarà il già campione del mondo ISKA e WKU, il 32enne atleta marocchino Hamza Imane, ad affrontare, per il titolo mondiale, ISKA (cat. -70kg di kickboxing) il detentore di questa cintura, ovvero il 26enne romeno Calin Petrisor.
La sfida marca il ritorno, sul ring piu importante d’Italia, di Imane (atleta in forza al Grifa Gym di Montecatini Terme), tra i match più attesi di Oktagon Tsunami (sabato 29 giugno a Roma). Il match ha un significato molto importante per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per i profondi conoscitori del fighting. Infatti, la storia di questi due atleti si incrocia, nella Capitale d’Italia, dopo un lungo percorso (sportivo) parallelo.
Hamza ha ricoperto, nel passato, non solo la carica di campione mondiale ISKA ma anche quello WKU in una categoria di peso inferiore. Ha sconfitto negli anni passati il campione americano di Bellator (promotion attualmente assorbita dalla concorrente PFL) Kevin Ross a Oktagon Firenze. Di recente, a “Superfight Roma”, ha avuto la meglio sul campione spagnolo Jesus Ariza, e ancora a “The Arena” (nei mesi scorsi a Campione d’Italia) ha vinto contro il forte egiziano Taha El Makarem. Poi, nello scorso mese di settembre, in Svizzera, l’ennesima vittoria, ma anche un incidente che lo ha tenuto lontano dal ring per l’ultimo Oktagon di Torino (svoltosi sotto la guida del promoter milanese Carlo Di Blasi a fine novembre 2023) .
Ecco quindi il lungo excursus di un atleta che ha esperienza unica e che molti vorrebbero vedere contro il 25enne campione ucraino Taras Hnatchuk, già impegnato a Roma contro il rivale il 36enne georgiano Davit Kiria .
Ed è proprio contro Taras che Calin Petrisor ha conquistato il titolo mondiale ISKA (-70 kg), uno dei più prestigiosi tra tutte le categorie perché già di campioni leggendari negli anni passati. A Torino, l’atleta romeno, a sorpresa, ha mandato knockout al primo round proprio Hnatchuk.
Carlo Di Blasi, promoter di Oktagon Tsunami, in vista dell’evento capitolino di giugno, ha dichiarato: “…Il match è tra un picchiatore, Petrisor, ed un fine tecnico, Hamza. Attenzione, però, a chi si aspetta un match o vinto dal campione in carica prima del limite o vinto dallo sfidante ai punti. Ricordo che una serie di tecniche precise e asfissianti possono avere come risultato finale lo stesso di un unico colpo da KO. Il match quindi è apertissimo, pur essendo Petrisor così confidente da combattere tre settimane prima di Oktagon Tsunami. Tutti si aspettano di vedere Hamza con la cintura, perché questo ci offrirebbe la possibilità in futuro di una sfida per il titolo tra Hamza e Taras.”
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