Olimpiade – I numeri della crescita del Brasile grazie a Mondiale di calcio e Olimpiade
Brasile: dal Mondiale di calcio e Giochi affari per 19,65 mld di euro (fonte: L’Espresso).
di Marcel Vulpis
Vittoria con jackpot per il Brasile di Lula, presidente verde-oro che ha conquistato, a sorpresa, dopo l’assegnazione del Mondiale di calcio nel 2014, anche i Giochi olimpici di Rio de Janeiro (2016). Saranno sette anni di investimenti faraonici, grazie al volano dello sport-business. Il tutto inserito in un piano-monstre da 240 miliardi di euro per il rilancio infrastrutturale del Paese (un’area complessiva di 8,5 milioni di km quadri, con 5.507 comuni coinvolti).
Un’indagine dell’istituto di ricerca Sporteconomy ha valorizzato in 19,65 miliardi di euro la pioggia di denaro di cui beneficerà Rio (nella doppia veste di città olimpica e di sede del Mondiale di calcio) e l’intero territorio nazionale. La Fifa world cup, infatti, vale una “torta” di 10 miliardi di investimenti, di cui 2 miliardi solo per la costruzione e riammodernamento degli stadi. Saranno coinvolte 12 città. Da Rio a Sao Paulo, passando, per esempio, per Manaus, Porto Alegre, Brasilia, Natal, fino alla piccola città di Cuiabà.
Il budget dell’Olimpiade del 2016 è praticamente speculare a quello della Fifa world cup.
Il Comitato di Rio stima questi Giochi un affare da 9,65 miliardi di euro. Solo il budget dell’organizzazione è pari a 2 miliardi di euro, ma il vero business è in ambito infrastrutturale (7,65 mld). Ben 3.79 miliardi di euro verranno destinati ai trasporti, altri 560,68 milioni alla sicurezza dei Giochi, 531,03 milioni a progetti eco-compatibili e 2,76 miliardi di euro per la costruzione di nuovi impianti sportivi. I numeri dell’affaire Mondiale di calcio 2014 e Rio de Janeiro 2016, entrambi vinti grazie all’impegno "diretto" del presidente del Brasile Ignacio da Silva "Lula".
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