Complessivamente il medagliere azzurro chiude con 28 medaglie (8 ori, 9 argenti e 11 bronzi), tre medaglie in più rispetto alle iniziali previsioni del Coni, in linea con quanto di buono fatto a Pechino2008. Colpisce il risultato finale dei padroni di casa britannici: oltre 60 medaglie. Un bottino incredibile, oltre le più rosee aspettative. L’altra faccia delle medaglie è il medagliere greco. Non più tardi del 2004 ad Atene gli ellenici avevano strabiliato per il numero di allori, a Londra otto anni dopo appena due bronzi.

Vedremo cosa succederà in Brasile (fino a ieri 3 ori, 3 argenti e 7 bronzi). Tra quattro anni i “verdeoro” potrebbero almeno raddoppiare questo risultato: magia della premazione olimpica o “fattore casa” ben sfruttato, come quest’anno in Inghilterra?

Non arriva l’oro azzurro nell’ultima giornata.
L’Italia chiude con 28 medaglie. Finisce come era iniziata l’avventura tricolore a Londra2012:
ben 5 medaglie (tre bronzi dalla ritmica donne, mountain bike uomini con
Fontana e Italvolley uomini; due argenti con Roberto Cammarelle e il
“Settebello” della pallanuoto uomini).