La conferma è arrivata dai leader degli Industriali europei a chiusura dell’intervento di Aurelio Regina, Presidente degli Industriali di Roma e Vice Presidente esecutivo dell’OPCE, che ha tenuto oggi in occasione del XXI Congresso OPCE, in corso a Lisbona. Sono intervenuti i numeri uno delle Confindustrie di Lisbona, Madrid, Parigi, Bruxelles, Mosca, Varsavia, Atene, Malta. Presente alla due giorni anche una delegazione dell’Unione Industriali della Capitale guidata da Stefano Zapponini Presidente Piccola Industria di Roma e composta tra gli altri da Amedeo Gerardiano Presidente della Sezione Progettazione e Costruzioni della UIR e da numerosi imprenditori del settore turismo e ICT.

“Il Governo della Città di Roma, – ha dichiarato Regina a Lisbona – con il contributo fattivo della UIR sta lavorando con convinzione per sostenere la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. Si tratta di un progetto importante – che l’Unione supporterà con la costituzione di una Fondazione dedicata – per la riqualificazione e modernizzazione della Città sotto diversi aspetti: una decisa accelerazione alla realizzazione del sistema delle infrastrutture e di decoro della città; una rinnovata attenzione internazionale della Capitale in grado di attrarre flussi turistici imponenti, stimati in 3 milioni di spettatori, che contribuiranno ad un incremento del turismo superiore al 20% negli anni a cavallo dei Giochi; le ricadute sul sistema dei servizi di qualità, sulla ricettività alberghiera, sulle attività delle piccole e medie imprese di tutti i settori, in considerazione di un indotto stimato in 13 miliardi di euro per l’economia romana e in 70 mila nuovi posti di lavoro”.

“E’ quindi evidente come Roma sia davanti ad una sfida di grande interesse: rendere sostenibile un modello unico che dovrà trovare in sé la capacità di crescere. Una sfida resa ancor più impegnativa dal riconoscimento di Roma Capitale della Repubblica, uno status che le assegna prerogative specifiche ed istanze prioritarie anche rispetto alle altre metropoli italiane, e che proietta a pieno titolo la Capitale nella competizione con le grandi capitali del mondo.”

“ I Giochi – ha sottolineato Regina – non rappresentano solo un prestigio ma un servizio al Paese quindi una grande opportunità sia per Roma, che per l’Italia; attraverso di essi l’Italia potrà tornare ai primi posti fra i Paesi più industrializzati ed economicamente avanzati.” 

Il Presidente della UIR ha poi ricordato i tre asset da cui far ripartire la crescita economica del Paese: le infrastrutture, la diffusione della banda larga, e l’attuazione del federalismo fiscale da cui ci si aspetta una governance politico-amministrativa impostata molto di più sui grandi eventi, sulla cultura, turismo e sport, che insieme alla manifattura fanno grande l’Italia.

I Presidenti delle Confindustrie delle Capitali europee dell’OPCE hanno espresso apprezzamento per la candidatura di Roma alle Olimpiadi 2020 e si sono impegnati a sostenerla presso i rispettivi Governi.