Olimpiadi
Zaia (regione Veneto) difende Cortina e tira le orecchie ai 5S
Duro intervento del governatore del Veneto, Luca Zaia, sul tema della candidatura italiana ai Giochi del 2026. “Questo è un tormentone: se i Cinque Stelle non hanno simpatia per le Olimpiadi non devono candidarsi, perché Torino, che è un’amministrazione CinqueStelle, si è candidata per le Olimpiadi”. Lo ha dichiarato Zaia,
Appendino (sindaco Torino) spara a zero su candidatura olimpica a tre
“Pare che sia stata Torino a tirarsi indietro, ma è assolutamente falso. Torino ha seguito il percorso come è stato indicato, mettendosi a disposizione del Governo. Ha chiesto chiarezza su certi elementi, la bozza di protocollo mandata venerdì sera dal sottosegretario Giorgetti, a cui dovevamo rispondere entro il lunedì mattina,
Giochi 2026: candidatura a tre morta, punta ipotesi Milano-Cortina
“Io ritengo che una cosa così importante come la candidatura olimpica deve prevedere uno spirito di condivisione che non ho rintracciato tra le tre città” (Milano, Torino e Cortina). “Per questo il governo non ritiene che una candidatura così come formulata possa avere ulteriore corso. Questo tipo di proposta non
CONI: la candidatura olimpica italiana va avanti unita. Sala (Milano): no alla governance con Torino e Cortina
Il 261° Consiglio Nazionale ha deliberato all’unanimità di inviare al CIO la proposta di candidatura per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026 delle città di Milano, Torino e Cortina, per un progetto innovativo, atto a garantire un equilibrio tra le rispettive competenze territoriali mediante il rafforzamento della coesione
Valente (M5S) chiede al CONI dati per valutare il dossier Giochi
“Prendiamo atto della decisione del Coni, attendiamo i dossier per verificare la compatibilita’” dei progetti “con le linee guida tracciate dal Governo e per una verifica dei costi-benefici. E, in ultimo, capiremo se le Olimpiadi sono una priorità del governo e se ci sono i soldi per farle“. Lo ha dichiarato all’ANSA il sottosegretario ai
Torino2026 non sarà stampella di Milano e Cortina. E’ la posizione del sindaco Appendino.
“Abbiamo spiegato i motivi per cui riteniamo opportuno che Torino sia protagonista della candidatura alle Olimpiadi 2026 e non stampella di altre città”. Lo ha spiegato nelle ultime ore il sindaco di Torino, Chiara Appendino, dopo l’incontro col presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Abbiamo illustrato il nostro dossier e ribadito che