Olimpiadi – Chicago2016 dà i numeri del suo progetto
Il prossimo 2 ottobre 2009 si terrà a Copenhagen la 121ima sessione del Comitato internazionale olimpico. In questa occasione verrà ufficializzato il nome della città, tra le quattro candidate in gara (Madrid, Tokyo, Rio de Janeiro e Chicago), che ospiterà i Giochi estivi del 2016.
Già da alcuni anni l’Olimpiade è l’evento sportivo globale per eccellenza e un volano per l’economia locale/nazionale nel quadriennio che precede la manifestazione a cinque cerchi.
“In caso di assegnazione dei Giochi alla città di Chicago verranno sostenute spese per un totale di 3,3 miliardi dollari, con un totale di entrate pari a 3,8 miliardi”, ha spiegato a ItaliaOggi, Patrick Sandusky, direttore p.r. di Chicago 2016 (nella foto l’immagine del logo ufficiale). “Inoltre, i costi di costruzione sostenuti dalle altre organizzazioni ammonteranno a poco più di 1 miliardo di dollari. La maggior parte di questi investimenti, circa 976 milioni, serviranno per la costruzione del villaggio olimpico. Quest’ultimo sarà realizzato (indipendentemente dal fatto che Chicago vinca i Giochi, nda) da costruttori privati, che venderanno e affitteranno le unità immobiliari ottenute.”
La quota parte di diritti televisivi per l’Ocog (il Comitato organizzatore locale) è stimata attorno ai 675 milioni di dollari. I ricavi da top sponsor ammonteranno a circa 335 milioni, mentre quelli attribuiti ai partner locali saranno di 1,2 miliardi. Questo totale è realisticamente raggiungibile data la dimensione del mercato americano e in particolare considerando la posizione dominante di Chicago.
I guadagni della biglietteria, per un totale di 705 milioni di dollari, sono stati stimati ipotizzando 7,6 milioni di biglietti venduti.
“Chicago 2016 ha attivato un complesso programma di comunicazione e marketing” ha sottolineato Sandusky. “Diffondiamo informazioni relative alla città e ai suoi abitanti che includono anche immigrati da 150 nazioni e le varie opportunità di sport e attività culturali. Localmente Chicago 2016 partecipa a festival, fiere, eventi di quartiere e simili, comunicando la candidatura e valutando, soprattutto, il consenso tra la gente. I rappresentanti del Bid stanno anche incontrando i media di altri Paesi per presentare il piano proposto per la candidatura”.
Il piano di Chicago 2016 rappresenta una vetrina di tutto quello che la città può offrire e trae particolare vantaggio dalla presenza dei suoi parchi sulle rive del lago Michigan vicino al centro città, dove si terranno la maggior parte delle competizioni. Gli atleti sono al centro dei Giochi: il 90% alloggerà a circa 15 minuti dalle strutture olimpiche, facilmente raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblico. Infine, 22 delle 27 strutture per i Giochi esistono già o saranno temporanee, con conseguenti risparmi.
La candidatura di Chicago 2016 è finanziata al 100% da privati e non utilizza fondi statali. La città americana ha stabilito comunque 500 milioni di dollari a garanzia di ogni possibile deficit e lo stato dell’Illinois ha concordato un’ulteriore somma di garanzia di 250 milioni di dollari. C’è, infine, un’assicurazione contro la cancellazione dei Giochi per un totale di 375 milioni di dollari e altri 500 milioni di dollari di copertura dei rischi.
fonte: ItaliaOggi
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