Sono 18,8 milioni, pari al 47,3% della popolazione fra i 14 ed 64 anni, gli italiani che riconoscono Torino come sede delle Olimpiadi Invernali 2006. E’ quanto emerge dai dati della ricerca continuativa Sponsor Value presentati di recente a Roma da Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos, e Giovanni Palazzi, vice presidente di StageUp  (istituto di ricerca emiliano in ambito sportivo).

”La notorieta’ dell’ evento è cresciuta del 7%, dai 16 milioni di 12 mesi fa. Il dato e’ particolarmente lusinghiero  se paragonato con il calo del 2,5% degli interessati allo sport in Italia, passato da 31,9 milioni del 2003 a 31,2 milioni del 2004. Inoltre, gli investimenti per i Giochi olimpici peseranno per il 7,1% del mercato complessivo delle sponsorizzazioni sportive nel 2005 (fonte: Ansa Torino)”.

In generale gli italiani percepiscono Torino 2006 come un evento giovane, emozionante, internazionale ed importante, soprattutto per la visibilita’ del nostro Paese all’ estero. Gli sponsor sono visti come influenti per la riuscita dell’ evento: il 52,6% degli italiani (20,8 milioni di persone) credono che le aziende-sponsor contribuiscano al successo delle Olimpiadi e, addirittura, il 18,8% (7,4 milioni di persone) ritiene che gli sponsor siano fondamentali
a questo scopo.

La ricerca Sponsor Value identifica anche gli aspetti su cui va migliorata la comunicazione di Torino 2006 evidenziando che una larga parte degli italiani non conosce l’ evento (circa il 41,8% della popolazione); le donne risultano il segmento meno interessato all’ evento e quello piu’ indifferente verso le sponsorizzazioni; l’ interesse per le Olimpiadi e’ focalizzato nel Nord del Paese e i Giochi Olimpici Invernali hanno poco spazio sui mezzi di comunicazione non prettamente sportivi.

 ”Con l’analisi di Torino 2006″ – ha commentato Palazzi, – “ci proponiamo di analizzare i ritorni dell’ investimento delle 31 aziende italiane che finora hanno creduto nelle Olimpiadi Invernali, versando oltre 250 milioni di euro. L’ analisi permette e permettera’ anche di capire come le dinamiche nel mercato delle sponsorizzazioni vengono influenzate dall’ evento olimpico”.