Olimpiadi – Il C.i.o. in rottura con Adidas per ragioni di visibilità
"Dopo i Giochi Olimpici di Pechino andremo a fare una serie di riflessioni per riposizionarci nello sport olimpico", ha spiegato Herbert Hainer (Adidas) al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
Il motivo principale del contendere è la possibilità di mostrare le tre strisce bianco-nere, che, ormai, come il baffo per la Nike, identificano la brand di Herzogenaurach (provincia di Norimberga). Ai prossimi Giochi estivi, in programma dal prossimo 8 agosto 2008, infatti, maglie e pantaloni non potranno mostrare il segno identificativo dell'Adidas.
Unica eccezione saranno le calzature (poco riprese dalle telecamere dei network tv presenti). Il diktat è arrivato direttamente dal C.i.o. e certamente non ha fatto piacere ai vertici del colosso mondiale dello sportswear. Adidas è fornitore di 27 delle 28 discipline olimpiche a Pechino, a eccezione dell'equitazione.
"Dopo i Giochi Olimpici di Pechino andremo a fare una serie di riflessioni per riposizionarci nello sport olimpico", ha spiegato Herbert Hainer (Adidas) al quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung.
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