In una recente intervista l’imprenditore russo Mikhail Kusnirovich ha spiegato il suo impegno a sostegno della Nazionale olimpica di cui è sponsor con il marchio dei magazzini "Gum".

"Abbiamo scelto il rosso e il bianco – spiega Kusnirovich – perché sono allegri, ma anche perché erano già i colori dell’ Unione Sovietica. Ci teniamo a mantenere un collegamento con il passato, non vogliamo buttare via la nostra storia. Anche il motivo floreale appartiene al folclore russo, sebbene reinterpretato in chiave moderna. In Russia – sottolinea – le vendite sono andate benissimo, l’anno scorso Bosco Sport ha anche vinto il New Brand Award all’ Ispo di Monaco”. ”Il nome della linea – rimarca – e’ legato a quello del mio gruppo, Bosco dei Ciliegi (1.500 dipendenti,). L’ ho chiamato così per un omaggio a Cechov, ma volutamente Bosco e non Giardino, perchè il giardino è delimitato da muri mentre il bosco è uno spazio illimitato. Ho deciso di sponsorizzare la nazionale perché penso che le Olimpiadi siano una cosa favolosa, avanzata, internazionale. Preferisco investire il denaro così piuttosto che in altro modo. Così come amo il Festival di Belle Arti che sponsorizzo a Mosca, un mese intero di mostre, concerti, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche con i migliori artisti russi e stranieri. Per lo stesso motivo finanzio anche alcuni teatri moscoviti”.

Sono le divise più eccentriche di tutte le Olimpiadi cinesi (giacche bianche e rosse a ramages), ad eccezione delle divise delle selezioni dell’area caraibica. La Russia per la quarta volta consecutiva si è presentata ai Giochi con materiale di abbigliamento della "Bosco Sport", un brand russo che produce in Italia (più precisamente con la collaborazione della BasicNet di Torino).