Finalmente un gesto di rottura contro il doping e chi lo protegge con sentenze per lo meno discutibili. Parliamo delle dimissioni presentate dal presidente onorario della Federatletica greca (Georges Katsibardis) che si è ribellato moralmente all’assoluzione dei due sprinter ellenici Kenteris-Thanou (durante le Olimpiadi non si presentarono, a sorpresa, ai controlli anti-doping previsti dal Cio).Katsibardis ha dichiarato: “questa decisione non va d`accordo con i principi etici ed i valori da cui dovrebbe essere animato il mondo dell`atletica…Così facendo non si è inviato un messaggio positivo ai giovani”Il plauso di Sporteconomy.it va al dirigente greco, che ha mandato, senza troppi timori riverenziali, un messaggio ben preciso non solo al comitato olimpico nazionale, ma anche al C.i.o. stesso.